GIUSTINIANI

Il marchese Vincenzo Giustiniani era nato nell’isola greca di Chio il 13 settembre 1564, , di cui suo padre era proprietario. L’isola venne invasa dai Turchi e la famiglia dovette fuggire e rifugiarsi  a Roma dove aveva uno zio cardinale molto influente. Il palazzo Giustiniani accolse la famiglia davanti alla chiesa romana di san Luigi dei francesi vicino piazza Navona.

Vincenzo dopo una adeguata istruzione, anche artistica e musicale, divenne banchiere ricco e stimato. Suo fratello divenne cardinale e famoso mecenate. Ben presto Vincenzo rivelò la vena artistica e divenne un intellettuale raffinato, un collezionista d’arte indiscusso.

Fu proprio lui a scoprire il talento artistico di Caravaggio. Molte sono le opere caravaggesche da lui collezionate e comprate. Il marchese arrivò ad avere fino a trecento dipendi di vari autori compreso Caravaggio, molte sculture tutte accuratamente descritte in celebri appunti datati. Molte opere furono comprate da re di Prussia ed ora si trovano nel museo di Berlino, altre sono andate perdute in alcuni incendi, altre si trovano nei musei di Vienna e Londra, alcune sculture si trovano nei musei vaticani, altre sono entrate in collezioni private di famiglie europee e degli Stati uniti.

Il marchese fece ristrutturare il palazzo Giustiniani e furono ritrovati pure resti archeologici di pregio durante gli scavi effettuati nell’area. Il palazzo è ricco di affreschi di autori famosi come lo stesso Carracci. La sua attività fu seguita dal figlio adottivo. Comprò numerose terre nella zona di Bassano romano che ogni anno gli dedica un premio letterario.

Lo stesso marchese, oltre a essere mecenate, scrisse trattati di letteratura, pittura, scultura, arte, musica ecc. alcuni autobiografici con riferimento ai suoi viaggi e al suo amore per i cavalli e la caccia che svolgeva con altri nobili nella campagna romana e laziale.

ester eroli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.