I ceci

Il cece è una nota pianta annuale  erbacea della famiglia detta Fabaceae  il cui nome viene dal latino cicer nel senso di ovale. Cicerone deve il suo nome al soprannome di un suo antenato che aveva una escrescenza sul naso della dimensione di un cece scuro. Questo legume veniva coltivato già nella età del bronzo. I primi ad usarlo furono gli abitanti dell’Iraq e della Turchia. Gli egiziani usavano molto i ceci ed anche gli antichi greci.

la pianta resiste alla siccità, ha foglie piccole e di forma ellittica, steli pelosi e ramificati,  radici abbastanza profonde e ramificate. Può arrivare a ottanta centimetri di altezza. I semi sono lisci  e rotondi commestibili,  i fiori possono essere rosei rossi o bianchi. Ama i climi temperati o semi aridi. La semina si fa a fine inverno e la raccolta in piena estate e la paglia di scarto non è molto utile per gli armenti  e gli animali. Ha bisogno di concimazione di azoto e fosforo. Non ha bisogno di terreni troppo irrigati, troppo fertili  e argillosi. La pianta può essere colpita da funghi nocivi, insetti e ruggine. si semina con la seminatrice facendo dei solchi e delle file ma i semi vanno prima essiccati. il raccolto avviene con metodi meccanici.

In Italia si coltiva in Toscana e Liguria e nelle zone centrali dove arricchisce i piatti tipici,  al sud serve per le paste e le zuppe e per i primi piatti. In Sicilia la farina di ceci si usa per fare le panelle fritte nell’olio. All’estero si coltiva in India, Australia, Birmania,  Canada, Etiopia, Iran, Messico ecc. Di solito si possono trovare in commercio essiccati, lessi, freschi, secchi che non vanno messi nella plastica,  neri. Per essiccarli prima di metterli nell’essiccatoio vanno messi a bagno nell’acqua salata. Negli ultimi tempi purtroppo vi è una scarsa richiesta e solo di quelli biologici.

Non tutti sanno che sono adatti per i dolci. Si possono fare dolci con marmellata di ceci, frullati, con mela verde, cioccolato fondente,  con piselli novelli, con caffè in polvere, lessati, con scorza di arancia, con fagioli neri e cacao, con succo di limone, con noci e granella di nocciole, con albumi, con fecola di patate, con semi di arachide, latte di soia, zucchero di canna, olio di cocco, cannella, anice, limone grattato, farina di riso, farina integrale, mandorle, pistacchi, cioccolato bianco, malto di riso,  succo di mela.

si possono fare muffin con ceci e cacao, ravioli con burro e crema di ceci, torta con cacao e semi di arachidi, crostate, biscotti,  torte senza farina, calzoni dolci,  panzerotti, panettoni,  creme spalmabili , dolci con avocado e barbabietole, con sciroppo d’acero , vaniglia e caramello, cacao amaro. Si possono fare anche piatti salati come le polpette vegetali e le zuppe.

 

Ester Eroli

 

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