Il benedizionario è un antico libro del rituale cristiano romanum che custodisce vari riti in una sezione troviamo la descrizione della benedizione delle cose destinate all’uso quotidiano. Ci sono molti rituali in proposito. Negli ultimi tempi si sono aggiunti oggetti tecnologici di rilievo e bibite come la birra. Si può benedire di tutto pc, tablet, medicine, cornici, auto, formaggi, libri, regali. Le auto in particolare devono essere consacrate al momento dell’acquisto in quanto sono fonte di pericoli, di incidenti.
La benedizione è un rito liturgico, una formula rituale, una invocazione di protezione dello spirito santo, per cose e persone fatto con croci, reliquie, acqua santa viene fatta da sacerdoti, diaconi, e laici autorizzati dal vescovo, missionari . Le formule verbali cercano di ottenere il favore divino. Importante è la aspersione dell’acqua santa e il segno di croce.
Nell’antico testamento ci sono riferimenti alle benedizioni dei raccolti, delle messi, dei bambini nati nella Genesi, nei Numeri, in Samuele. Riferimenti alla benedizione spirituale si trovano nel nuovo testamento nelle lettere ai Corinzi. Gesù stesso benedice i piccoli con varie formule.
Gli antichi benedivano le case in costruzione, il cibo e sia cose sacre che profane. La benedizione però è temporanea e in certi casi va ripetuta. Nella religiosità popolare si usano formule standard. Nella Pasqua si fanno benedizioni di fecondità.
Esiste una formula ufficiale cattolica per benedire le macchine, anche quelle agricole e le moto. Anche la chiesa è al passo con i tempi permettendo di benedire oggetti prima non in uso come decoder, divd ecc.
Ester Eroli