INSUFFICIENZA VENOSA

Cropped shot of an unrecognizable woman touching her legs

Ci rendiamo conto che in occidente il progresso, gli stili di vita, l’alimentazione errata, la vita sedentaria hanno portato allo sviluppo di numerose patologie che sono quasi del tutto assenti in Asia, Africa, Nuova Zelanda. Una di questa patologie, particolarmente sviluppata in Europa e Stati uniti, è la cosidetta insufficienza venosa che colpisce mediamente più le donne, specie se hanno avuto gravidanze,  che gli uomini in percentuale e può divenire nel tempo cronica. Possono essere colpiti pure i giovani. Certo andando avanti con l’età il fenomeno vascolare  si accentua  e si accentua pure con la stagione calda.

L’insufficienza venosa non è altro che la difficoltà di un ritorno al cuore del sangue venoso a causa di un eccessivo affaticamento delle vene dovuto a molti fattori. Le vene possono avere problemi che portano allo sviluppo sistematico di dermatiti, trombosi. Tutto può dipendere da una ridotta mobilità degli arti o da un difetto di funzione valvolare. I sintomi sono crampi ai polpacci, caviglie gonfie, formicolii, flebiti, edemi, alterazioni della cute e della pelle in generale, prurito, ulcere, varici, gambe pesanti e dolori interni, vene varicose, alterazioni ematiche, infiammazioni cutanee, disturbi circolatori, prurito, escoriazioni, dilatazioni delle arterie, accumulo di sangue nelle vene.

L’alterazione patologica delle vene e la loro perdita di elasticità  dipende spesso dallo stile di vita, dalla alimentazione, dalla genetica, dall’uso di anticoncezionali, sedentarietà, stasi, piede piatto, anomalie posturali, predisposizione, gravidanza, obesità, ipertensione, uso di fumo, terapie ormonali prolungate, statura elevata, cattiva postura degli arti inferiori, cellulite, flebiti. La patologia può portare alla ischemia e un eccessiva presenza di acido lattico nel sangue.

Per combattere questa patologia bisogna agire per tempo giocando di anticipo e usare integratori vegetali a base di piante come ippocastano,  lutenia ecc. importanti per evitare lo stress ossidativo. Si possono usare calze elastiche stringenti, creme protettive, farmaci flebotonici. In alcuni casi si può ricorrere alla laserterapia.

Per vedere lo stato di salute delle vene basta un ecodoppler, ma talvolta le persone non ci pensano e si trascurano e scoprono troppo tardi la patologia.

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