SIDRO

Il sidro è una bevanda alcolica che si ottiene dalla fermentazione delle mele e delle pere. I primi a produrlo furono gli Egiziani, quasi primi in tutto, e i Celti che conservano il succo in botti di legno e lo usavano a scopo curativo. Il sidro aveva per loro anche una valenza rituale e lo usavano per battesimi, feste di nozze e banchetti ufficiali. I primi a chiamarlo cosi furono i marinai dei paesi baschi, e poi  il nome fu adattato dai greci e latini. I bizantini ne facevano un grande uso. Fu molto usato dalla aristocrazia romana ai tempi di Giulio Cesare, lui stesso era un assiduo consumatore. Gli arabi nel XII secolo lo migliorarono e lo diffusero in Spagna. Nel Medioevo il centro di produzione era la Francia e in particolare la Normandia ma era usato solo dalle classi elevate. In Gran Bretagna fu introdotto da Guglielmo il conquistatore, qui nel medioevo si usava pure per battezzare i bimbi. In Inghilterra nel settecento si diffusero molte siderie dove i prezzi erano più bassi e alla portata di borghesi del ceto medio. Ora è la nazione con il più alto consumo. In Normandia il distillato di sidro si chiama Calvados. Attualmente si produce in grande quantità nelle Asturie e nei paesi baschi e in Portogallo. Una discreta produzione si trova in Austria, Canada, stati uniti, Svezia. Oviedo è la città spagnola con più siderie dove si produce pure aceto di sidro ideale da bere al mattino per ripristinare la flora batterica intestinale. In Italia si produce in Trentino e val D’Aosta e nella zona del monte Bianco dove si usa un tipo di mela di montagna. In Italia si assiste anche alla spumantizzazione con l’aggiunta di aromi, lievito anche di birra e zuccheri con particolari autoclavi che tengono conto della  produzione di anidride carbonica durante la fermentazione delle mele. . Si usa nella versione spumante per pranzi e aperitivi.

Il sidro può essere ambrato, giallo, giallo oro, ha un sapore dolceamaro, può essere zuccherato, e può arrivare a 12 gradi. Ci sono vari modi di produzione ed esiste pure la variante del sidro secco. La fermentazione dura tre mesi circa e può essere tenuto nei tini fino a tre anni anche se si sconsiglia l’invecchiamento. In Irlanda si usa una particolare varietà di mele , tutto dipende dal tipo di mela quindi si può avere pure un sidro dal sapore acido, frizzante o poco alcolico o con essenze di arancio e limone. I sidri fruttati possono arrivare ad otto gradi. Il sidro si può pure filtrare o frullare. Va conservato in luogo fresco e buio anche in damigiane. Va bevuto freddo. Si usa pure per torte e primi piatti e va abbinato a pesce, carne, formaggi, dolci, crostate, pasticcini, sorbetti e macedonie. Esiste pure il tipo gassato.

In passato specialmente si usava come curativo, per facilitare la digestione, per eliminare le tossine, favorire il transito intestinale, per migliorare la flora batterica dell’intestino, per sgonfiare la pancia. In passato si sfruttava il suo potere antiossidante,

Negli ultimi tempi sono aumentati i paesi produttori e i consumatori. Il sidro può essere una alternativa alla birra.

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