Nella città di Filadelfia nel quartiere medio borghese di spring garden si può visitare la casa-museo dello scrittore poeta Poe in mattoni. Una casa presa in affitto ed è l’unica rimasta dello scrittore, che visse in molte case della città e altrove. Infatti nell’arco dei sei anni visse in ben cinque case, tra cui una di Arch Street, diverse per poi approdare a New York. La casa dichiarata monumento storico nazionale nel 1962, fu abitata da Poe per alcuni anni a partire dal 1843. Il proprietario era un idraulico, poi la casa venne affittata ad altre famiglie. Successivamente la comprò Gimbels che l’ha restaurata ed adibita a museo amando il poeta, aggiungendo mobili d’epoca . Dopo la sua morte per testamento la casa è di proprietà della città di Filadelfia che ne ha consentito la riapertura nel 1980. Il museo è amministrato dal Philadelphia free library che lo ha rimesso a nuovo e ristrutturato nel 1981.
Nella casa lo scrittore visse con la moglie Virginia, malata di tubercolosi, e la zia suocera Maria Clemm e la gatta Catterina. La casa era di tre piani. Nel primo piano c’era la cucina e il salotto un luogo umile, tipico della classe media, dove l’autore riceveva ospiti e scrittori e finanziatori della sua rivista letteraria . Nella stanza del soggiorno c’era una stufa a legna, visto che la casa non era dotata di acqua e elettricità. il salottino aveva ninnoli, soprammobili, porte bianche ed era ben ordinato. Al secondo piano c’era una piccola stanza adibita a studio e una camera, al terzo piano le camere della moglie, dotata di una stufa, e della zia. I coniugi dormivano separati per via della malattia di Virginia. Nel cortile c’era una veranda dove poter cucinare e lavare all’aperto, con un ampio prato che da su seventh street delimitato da una staccionata bianca. La cantina era un sotterraneo buio e cupo, un sinistro seminterrato che ispirò il racconto il gatto nero. In questa casa l’autore scrisse lo scarabeo d’oro, il cuore rivelatore e la poesia il corvo, come mostra la statua di un corvo. Il museo è gratuito, racchiude collezione di oggetti, articoli da regalo, film, collezioni di opere di Poe. Sono ammesse visite guidate e autoguidate. il museo è aperto dal venerdi alla domenica.
Poe aveva preso anche una casa in campagna, un casale con camera doppia in mezzo al bosco, su un terreno roccioso, dove trascorreva estati solitarie in solitudine che fu demolita nel 1888. Di questa casa resta solo una mensola che fu salvata e collocata in un museo. Anche la casa di Baltimora in affitto dello scrittore, che aveva sempre problemi economici, è divenuta sito storico dal 1971 con una cerimonia.
Il problema di questi musei, come di molti altri nel mondo, è spesso il loro stato di abbandono, ci sono pochi visitatori rispetto alla fama dello scrittore.
Ester Eroli