L’imprinting nell’etologia

In etologia è molto conosciuto il fenomeno biologico dell’imprinting che riguarda molte specie di animali compreso l’uomo. Si riferisce a delle modalità di apprendimento precoce dei neonati e dei cuccioli di uccelli e mammiferi, che con la loro prima e sensibile memoria visiva si attaccano alla prima immagine che mettono a fuoco e che identificano come madre. Essi seguono subito l’oggetto del loro primitivo imprinting come hanno mostrato molti esperimenti e manipolazioni che sono stati fatti nel corso del tempo dalla scienza. La memoria visiva riguarda soprattutto i vertebrati ma non solo loro. L’imprinting filiale non sarebbe pertanto un comportamento innato ma una vera predisposizione genetica. Il sistema nervoso centrale stampa e imprime l’immagine iniziale del genitore o dei genitori. L’imprinting può avvenire anche con specie diverse dalla propria per questo ci sono cagne che hanno allattato animali di altre specie come gatti ecc. Tutto questo si spiega con la necessità di sopravvivenza e di adattamento di una specie vivente. Gli studi più appassionanti in questa materia sono stati quelli dello scienziato Lorenz che ha studiato le caratteristiche dell’oca Martina.

Negli ultimi anni l’università di Torino, dipartimento di biologia e scienza della vita,  in collaborazione internazionale con gruppi di ricerca europei in particolare parigini e viennesi ha scoperto anche la presenza in natura di un imprinting sessuale che riguarderebbe anche l’uomo. Gli studi base sono cominciati con gli animali nelle varie specie e poi si è arrivati all’uomo. In età adulta anche nella specie umana l’accoppiamento avverrebbe seguendo un imprinting iniziale. I circuiti celebrali si attiverebbero alla vista dell’oggetto d’amore riconosciuto visivamente, con l’olfatto e il tatto. Il meccanismo si attiverebbe per ampliare la variabilità genetica e per consentire l’innamoramento verso persone diverse per geni.

Questo imprinting sessuale spiegherebbe molti fenomeni come il fatto che un uomo dopo aver visto una donna per la prima volta ed essere stato attratto anche se la rivede in contesti diversi dove lei è sciatta e trasandata la ammira lo stesso, come l’attrazione delle ragazze verso uomini che somigliano al padre, e quella dei ragazzi verso giovani che hanno gli occhi chiari come la madre, come l’attrazione verso persone simili al proprio ambiente familiare e sociale. Certo nell’innamoramento  oltre ai fattori visivi contano anche fattori ambientali, sociali, morali.

 

Ester Eroli

 

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