L’odore del desiderio

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In passato in fatto d’amore e di passione si tendeva per pudore, per educazione, per rispetto, per timidezza, a nascondere l’incendio del proprio cuore. Non esistevano neppure discorsi altamente erotici. Ci si rifugiava dietro frasi fatte, gentili, tenere. In certe frasi non c’era mai impudicizia, spudoratezza. Gli uomini seducevano con una rosa, con il regalo di una canzone, magari la preferita, erano attratti da donne semplici, piacevano anche spettinate, senza orpelli. Le donne che attiravano erano assennate, sagge, dall’aria serena, dagli occhi quasi malinconici, smarriti nei ricordi d’amore.  Si accettava anche la splendida abbondanza di una donna formosa.

Ora i tempi sono cambiati, altri segnali attirano il sesso opposto, altri messaggi, altri aromi, altre identità. Si è lasciato spazio alla volgarità, alla oscenità. Non si agonizza più per una donna delicata, femminile. Si è passati oltre. Si amano le donne aggressive, un po’ svitate, un po’ folli, gli uomini malandrini, violenti, superbi. Si divorano con gli occhi donne esili come fuscelli, anoressiche, che non sono snelle, ma scheletriche. Le donne un po’ in carne sono scartate come avessero la lebbra. Sono accettate le anime febbricitanti , incerte, leggere, sospirose, meschine. Inevitabilmente non si sopporta più la persona seria che rappresenta un rischio, un ostacolo.

Le donne desiderano uomini pesanti, che toccano, che graffiano con la mente vuota, che palpano e molestano. Dal canto loro gli uomini a livello sessuale preferiscono le donne che fanno sesso estremo, che arrivano a svenire per il dolore, per il piacere. talvolta chi non sviene per l’eccitazione viene considerata frigida.  Gli uomini non comprendono che quelle svenevoli sono quelle meno affettuose e più disposte a tradire. Ogni uomo può garantire l’effetto svenimento.

Nessuno comprende che l’amore è tenerezza e comprensione, rispetto e semplicità, ma anche controllo degli impulsi distruttivi . Un genio del male ha cambiato le carte in tavola.  Il desiderio cieco ha fatto cadere il velo del rispetto e del pudore.

Chi cade vittima degli eccessi è quello che più va incontro a delusioni d’amore, perché l’amore non è un gioco complicato.

 

Ester Eroli

 

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