MADONNA DELLA SPERANZA

Un vero capolavoro di maestria artistica è il duomo di san Pietro apostolo a Senigallia,  situato nella piazza settecentesca, presente già in era cristiana e sorto sulle ceneri di una chiesa antica diretta dai padri Gesuiti, realizzato dall’architetto Honorati e Posi. Pio IX nativo di Senigallia, eresse la chiesa a basilica minore e fu lui a rifare la facciata nel 1877., commissionata all’artista Innocenti  La chiesa a tre navate, a croce latina ha sei pilastri corinzi di valore con una cupola di stile classico. All’interno troviamo una statua bronzea dello stesso Pio IX raffigurante nell’atto di benedire il popolo e opere di Corvi, Barocci ecc. L’organo a canne classico risale al 1906. Nel 1931 furono aggiunte altre decorazioni di pregio. Dentro troviamo pure il sarcofago di san Gaudenzio in stile bizantino di autore ignoto.

All’interno troviamo la cappella della madonna della speranza tipica  espressione neoclassica. Consacrata ufficialmente nel 1938 dal cardinale Testaferrata che fu vescovo di Senigallia e che qui volle essere sepolto. Una lapide sul pavimento lo ricorda. Sopra l’arco di ingresso due angeli sostengono le insegne gentilizie del cardinale Testaferrata. L’architetto fu Giuseppe Ferroni allievo di Ghinelli. La cappella è di forma ellittica con otto colonne corinzie. L’immagine della madonna è racchiusa in una cornice dorata che raffigura raggi divini. Le pitture raffigurano la presentazione di Gesù al tempio. Le statue raffigurano Daniele, il profeta geremia, Isaia ecc. La cappella è colma di ex voto. Il dipinto della madonna risale al cinquecento realizzato da Ramazzani ed è stato sottoposto a restauro. La madonna detta madonna del duomo viene esposta alla devozione specie il due febbraio per una tradizione che risale al cinquecento, giorno di presentazione di Gesù al tempio, . Nel 1838 il vescovo di Senigallia aggiunse un prezioso diadema. Il vescovo attuale si è rivolto alla madonna della speranza durante le omelie del due febbraio in occasione della pandemia del 2019. Il culto della icona della speranza è cresciuto negli ultimi tempi.

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