Negli ultimi tempi molti sono i motivi della nostra scontentezza di cittadini. Siamo sempre costretti ad andare su tutte le furie, ad arrabbiarci, a esclamare parole di stupore. Molte cose che accadono ci urtano perché si ripetono e sono la fotocopia di altri soprusi, di altri errori e angherie del passato. Siamo sempre alterati. Ci sentiamo perseguitati senza una ragione, attaccati da più parti. Infuriarsi, imprecare spesso non serve. Nessuno ci ascolta e noi restiamo confusi più di prima. Ci inalberiamo perché non vi è una alternativa valida. Ogni giorno si compiono abusi ai danni dei cittadini onesti. Ci si approfitta della buona fede.
Negli ultimi tempi a renderci nervosi sono le assenze prolungate del medico di famiglia che in ogni ponte, in ogni festività comandata, coglie l’occasione per lasciare lo studio per intere settimane e per diverso tempo. I sostituti sono distratti, svogliati, non conoscono le situazione reali dei pazienti, ignorano i vari quadri clinici spesso critici, non rispondono al telefono, sono scorbutici, ci impiegano una vita a fare ricette. Alcune dottoresse sostitute si presentano vanesie, fanatiche, superbe, sostenute. Essendo giovani sono arroganti e presuntuose. I pazienti anziani e deboli sono prevaricati, i medici sostituti spesso sottolineano solo il proprio successo personale i propri titoli. I pazienti non vengono mai avvisati della assenza del medico e del tempo del ritorno. Nessuno riesce a captare notizie e si brancola nel buio. I pazienti attendono fiduciosi il ritorno del medico vacanziere che ha fatto la settimana bianca o il viaggio all’estero. Il suo compito sarebbe quello di tutelare la salute dei pazienti. Ci sono stati dei medici che di ritorno dalle vacanze di lusso hanno trovato dei pazienti deceduti. Non si sono neppure degnati di fare le condoglianze alla famiglia, si sono mostrati addirittura indifferenti e ostili. Poi dopo le vacanze il paziente è costretto durante la visita ad ascoltare pure le telefonate del medico con parenti e amici dove si descrivono le vacanze di sogno. Una vera beffa.
Bisognerebbe voltare pagina. Creare strutture accorpate con più medici in modo che si possano assentare a rotazione cosi lo studio non resta mai sprovvisto di un medico di riferimento valido. Basterebbe mutare questo sistema che alla prova dei fatti non è efficiente ma faticoso. Nessuno però si intenerisce davanti a un anziano che aspetta ora davanti alla porta del sostituto per avere solo un paio di ricette. Nessuno ha pena dei poveri diavoli che quasi non hanno nome tanto sono oscuri. Ci vorrebbero delle rimostranze, delle ribellioni per dare vita a una nuova fase