Maxence Van der Meersch

Maxence Van der Meersch è uno scrittore francese,  avvocato, anche se ha esercitato poco la sua professione, nato nel 1907. I suoi saggi e romanzi hanno avuto molto successo specie in patria, ma molte opere sono state tradotte  e divulgate in altri paesi del mondo compresa l’Italia. Le sue opere sono intrise di realismo e sono spesso ambientate nel suo paese natale che lo ha profondamente plasmato  e ispirato. Molti racconti sono decisamente autobiografici.

Il suo romanzo piu noto porta il titolo: perché non sanno quello che fanno. Una delle sue prime esperienze letterarie. Il protagonista esprime la sua protesta morale contro un mondo vecchio  e ipocrita. Però lui stesso finisce per essere egoista e ipocrita. Lui è il frutto di una educazione moderna che porta a considerare solo l’io, le parole carità, sacrificio sono per lui vuote di valore. Egli si crede destinato a un grande avvenire e per raggiungere i suoi scopi non esita a scavalcare gli altri e a procurare sofferenza.

Più per compiacere alla propria vanità che per spirito di carità il protagonista toglie una ragazza dalla miseria e la porta in casa per una convivenza contro la volontà dei genitori. Anche lo scrittore aveva sposato una donna povera contro il volere del padre. La ragazza lo ama con devozione e fa enormi sacrifici per lui. All’inizio lui continua i suoi studi e vive con lo stipendio della ragazza operaia che svolge anche dei lavori umili extra. Dopo la nascita della figlia lui comincia a distaccarsi da lei, a considerarla sfatta, a maltrattarla, a lasciarla sola. Finisce per tradirla con la sorella. Quando la ragazza si ammala di tubercolosi lui scopre che lei sapeva del tradimento. Ma è troppo tardi per rimediare lei muore perdonandolo.

Dopo qualche tempo scopre che anche lui è malato gravemente di tubercolosi. Chi dispensa male riceve male. Anche ai nostri giorni molti uomini hanno lasciato le mogli perché ammalate di tumore ma poi dopo alcuni anni si sono ammalati anche loro. Il destino difficilmente perdona.

 

Ester Eroli

 

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