I giovani sembrano sempre adattarsi ai nuovi tempi con naturalezza, si trovano a proprio agio in ogni situazione. Non sono mai pesci fuor d’acqua. In alcuni casi sono innovativi fino alla trasgressione. Ora ci sono nuove mode lanciate proprio dai giovani. Si tratta di esperienze strane che stanno divenendo comuni. E’ sempre più di moda avere ad esempio una ragazza in condominio, ossia un gruppo di amici che frequenta la stessa donna. Assaporano il gusto di avere una donna in comune per sottolineare la vera appartenenza al gruppo. In modo irragionevole considerano la soluzione perfettamente di loro gradimento. Non mostrano ansia, segnali di gelosia. La ragazza cessa di esistere come essere umano per incarnare il ruolo di sexy simbol, per esorcizzare il mostro dell’amore eterno. Sono relazioni a buon mercato, senza impegno, che consente ad alcuni giovani di indugiare nell’ingresso all’età adulta. In questo modo si ha vicino una donna senza tante accortezze, un modo sbrigativo per risolvere problemi sentimentali e di sesso. Lo scambio delle ragazze è una pratica diffusa, basta non coinvolgere il cuore, essere con la mente altrove. La lontananza di una ragazza nessuno la sente, in quanto la ragazza è una multiproprietà. Le separazioni sono indolore. In tempi di sesso libero la massima aspirazione potrebbe essere una esperienza sessuale e sentimentale condivisa fra amici. Si sta diffondendo un’altra moda, quella di fare il pendolare nelle discoteche. Si va in una discoteca in prima serata, magari ben vestiti in abito da sera e così si dice ai familiari poi però si abbandona il locale per raggiungere folle di amici in altri locali. Si passa veloci tutta la notte e parte della mattina a correre fra un locale e l’altro magari in auto a folle velocità, in moto, in motorino. Un fenomeno incontrollato, che ormai è giunto al culmine, che accende il divertimento, che fa vibrare l’anima. In un groviglio di emozioni si conoscono nuove persone nei vari locali, vengono presentate nuove ragazze, si assiste a svariati spettacoli. I familiari vengono ingannati e sono convinti che i figli stiano in un unico locale. Poi accadono paurosi incidenti e con stupore si apprende la verità. Alcuni al rimprovero dei genitori restano rigidi, di pietra e continuano la storia eccitati. Alla resistenza dei genitori alzano le spalle, non mostrano alcun timore. Il mondo di questi giovani è angusto, privo di fantasia, di dolcezza, di pazienza, di rispetto, di amore. Non amano nessuno in particolare nel loro mondo senza sogni. Si dovrebbe mettere ordine nella vita sregolata di questi ragazzi far capire che si può essere felici anche passando una serata in casa a far compagnia ai nonni, che da un momento all’altro possono mancare.
Ester Eroli