In provincia di Brescia, nella villa Mazzucchelli, esiste un museo della moda e del costume molto caratteristico. Si tratta di una raccolta di seimila pezzi che fa parte della collezione di una scrittrice e poetessa del secolo scorso che amava viaggiare nel mondo. Ci sono pezzi raccolti nei suoi numerosi viaggi in Francia e in altre nazioni.
Troviamo fazzoletti, ombrelli, monili, mobili, abiti, veli, accessori, cappelli, guanti, ventagli, biancheria, paramenti sacri, abbigliamento bimbi, giocattoli, strumenti di lavoro, utensili.
Gli oggetti sono tutti datati dal settecento al novecento. Gli abiti sono di alta moda.
Il museo ha cinque sezioni
La prima, molto rinnovata e aggiornata, verte sul tema delle stagioni. Ci sono abiti e accessori di alta sartoria di firme prestigiose come Versace, Capucci, Ungaro, Fontana.
La seconda propone abiti e accessori del XIX secolo. Ci sono abiti da ballo, da sposa, da sera, abiti per cerimonie e feste come giacche di raso, mantelle, scialli di seta ricamati, abiti di pizzo, ombrelli di seta, accessori d’epoca, fulard, sciarpe, ventagli, borsette.
Nella terza sezione ci sono riferimenti espliciti all’arte della filatura, e della tessitura. Troviamo manufatti e campionari di tessuti come velluto, broccato ecc. l’epoca è quella che va dal settecento al novecento. Troviamo macchinari, utensili, attrezzi. Sono presenti pezzi pregiati di biancheria intima ricamata.
Nella quarta sezione troviamo invece biancheria intima da donna come mutande, busti, sottane, fino ai moderni slip, collant e reggiseni elasticizzati. Si può ripercorrere la storia dell’intimo femminile.
Nella quinta sezione troviamo abiti infantili per bambini di ambo i sessi sia pratici che da cerimonia. Nella maggior parte dei casi si tratta di completi del XIX secolo.
Ester Eroli