Negli ultimi tempi assistiamo a una serie di comportamenti solo all’apparenza normali ma agli occhi attenti si rivelano atteggiamenti di pessimo gusto. Alcuni comportamenti sono in aperto contrasto con quanto accadeva nel passato.
Ad esempio in passato i dirigenti di aziende erano abbastanza rispettosi con i dipendenti, avevano comportamenti amichevoli o per lo meno normali, quasi educati, alcune volte persino comprensivi, ora ci sono stati molti casi di dirigenti aggressivi, sguaiati, boriosi, bellicosi che hanno dato vita a rapporti conflittuali che hanno preso a parolacce i dipendenti. Si sono spesso sentite urla isteriche, parole indegne di essere riportate. Uno scadimento nella volgarità. Un dirigente comprensivo è un sogno irrealizzabile. Non serve ovviamente contestare. Prevale sempre nei dirigenti il tratto ironico quasi beffardo che li porta ad essere capaci di comportamenti sopra le righe. I rimproveri devono avvenire ma non in modi bruschi e violenti. Ora i rimproveri sono letteralmente insulti a malapena ripetibili. Le conversazioni con i dipendenti sono spesso al limite della decenza. Il dipendente è schiacciato sotto una valanga di insulti. Si fa fatica ad essere rispettosi ed educati specie verso gli anziani. Dipendenti, autisti anziani vengono ripetutamente ripresi con parole perfide e insinuanti da far arrabbiare persino un santo. Giovani talentuosi ma maleducati praticamente prendono in giro con battute ironiche colleghi più anziani di età. Improvvisamente ci troviamo davanti a comportamenti estremi che ci lasciano perplessi. Comportamenti anomali, di pessimo gusto si trovano in ogni settore, in ogni campo.
Cantanti che si esibiscono mezzi nudi, quasi in camicia da notte, senza camicia sotto la giacca, con le sole calze senza niente sopra come se stessero nella propria camera di albergo. Cantanti che esibiscono apertamente il corpo, che si improvvisano ballerine. Un tempo i cantanti erano sobri, saggi, umili. Indossavano abiti eleganti e non erano spavaldi nelle loro esibizioni. Attuavano atteggiamenti semplici. Assecondavano le esigenze del pubblico. Ora le cantanti vogliono provocare, sedurre i cantanti stupire con look trasgressivi.
Di fatto ci troviamo davanti ad atteggiamenti un tempo considerati di pessimo gusto che offendevano, ora vengono tollerati e persino osannati. Anzi molti si vantano delle loro gesta, lo considerano un onore. Cero la saggezza costante è faticosa. Il successo gratificante smorza ogni dubbio. Le lodi le ammirazioni non fanno sentire dei falliti. In teoria si segue una prassi, una moda anche se inserita in un mondo a rovescio.
Tardivamente di renderemo conto che il comportamento saggio e prudente, elegante è il migliore. Il nostro compito un giorno sarà quello di riorganizzare le fila e rimettere ordine nel caos che si è creato. Un giorno sarà necessario fare pulizie e riordinare. Abbiamo la stoffa per creare nuovi ordini e nuovi limiti. Il buon senso, paziente, umano deve trionfare e la educazione deve fare da sprono, quella educazione e umiltà che ultimamente si è perduta realmente.