Presepi

Presepi molto rinomati sono quelli della tradizione genovese attiva sin dal seicento. Genova fu un noto centro di produzione di statuine intagliate di enorme  pregio e valore. Le statue anche a grandezza naturale erano rivestite solitamente di abiti in  stoffe pregiate come seta ecc. Poi in Liguria si impose lo stile barocco e prevalse la raffinatezza e la possibilità di cambio di abiti delle statuine. Le scenografie grandiose si moltiplicarono come i paesaggi in  cui  erano collocati  i presepi. I personaggi erano quelli famosi ma anche quelli del quotidiano come contadini¸ pastori ecc. Gli artigiani realizzarono molti presepi diurni  e notturni. Le scenografie e le ambientazioni ricordavano il paesaggio ligure. Il presepio genovese è più semplice di quello napoletano ma molto suggestivo. i personaggi sono più  grandi. La madonna compare sempre come regina con la corona  in testa vestita di abiti eleganti. nel santuario della madonnetta si trovano duecento statue di legno con la fedele riproduzione del territorio di Genova  e dintorni. la collezione più bella è quella del museo di Nervi dove gli abiti delle statue evidenziano la maestria degli artigiani genovesi che si erano ispirati al mondo arabo.

In Sicilia la tradizione del presepe è antica. all’inizio era fatto solo in ambienti  ecclesiastici  e aristocratici.  Poi si diffuse nella tradizione contadina l’arte di fare statue di cera. Gli artigiani siracusani le mettevano in teche di vetro. A Trapani si facevano presepi in corallo avorio madreperla e alabastro. A Caltagirone si usa la terracotta. le cere scolpite più belle sono quelle di Zumbo.

 

Ester Eroli

 

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