Nel 2007 nasce una nuova melodia sulla cresta dell’onda, quella degli Skelters, giostrata da 4 giovani calabresi stimolati da una realtà troppo ristretta; Giuseppe Russo (vox & guitar),Alessandro Tolomeo (vox, lead guitar & synth), Luigi Longo(bass) ed Emanuele Russo (drums).
Cercano da subito di emergere in altre sfumature, creano un singolo: “London Time” distribuito in Inghilterra, hanno firmato con This is Core Music etichetta indipendente e partner di Wynona Records,ed hanno pubblicato il loro primo album “Lux Mundi” Dic 2009, distribuito in Italia e in Europa da Andromeda e digitalmente dal leader del settore The Orchard.
Gli Skelters non lasciano nulla al caso, anche il loro stesso nome è indicativo di un identità britannica ben definita. Dichiarano di avere come fonte d’ispirazione i Beatles, gruppo british pop nato negli anni ’60. Lo stesso nome “Skelters” deriva da un brano dei Beatles “Helters Skelter” come loro ben precisano sta per tutto e niente, Caos, rivoluzione, e scompiglio. Ma qual è esattamente il filo conduttore che lega Skelters e Beatles?? Sono un po’ come la voce fuori dal coro che cerca in qualche modo di farsi sentire: in questo ricordano fermamente i quattro beat che rivoltarono l’Inghilterra borghese.
Hanno un ottimo rapporto con i fans, riflettendo saggiamente che è grazie al pubblico se il successo aumenta gradualmente. Come ben avrete capito gli Skelters sono un gruppo pieno di risorse con una gran voglia di dare una scrollata ad una realtà troppo statica. Si mettono sempre in gioco e amano giocare, non per nulla è un gruppo British Pop che sta lavorando con del materiale in Italiano, non può che promettere bene.
Si stanno muovendo a macchia d’olio in tutta Italia e all’estero e fanno vibrare la terra con il suono delle loro chitarre.
Guardano sempre avanti e credono in un futuro più roseo del presente, giacchè il presente è già passato.
Sacco Giovanna