REUMATOLOGO

La reumatologia è una branca della medicina interna che si occupa di patologie legate alle infiammazioni delle ossa e delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei tessuti connettivi. La parola viene dal greco reuma che significa scorrimento, fluire degli umori in riferimento al ruolo di vasi e nervi dove scorre la linfa vitale. Il termine venne coniato ai tempi di Ippocrate. Il reumatologo si occupa delle varie malattie della struttura ossea e se ne contano più di cento tra cui la gotta che deriva da un eccesso di acidi urici nelle ossa. Troviamo l’artrite reumatoide, la cardiopatia reumatica, la osteoporosi, le artriti infettive, le lesioni della colonna, le malattie metaboliche, i morbi, le degenerazioni della cartilagine.

La malattia delle ossa è dovuta a fattori genetici, ereditari, ambientali, ad infezioni e inquinamento, a problemi ormonali, ad alterazioni del sistema immunitario, da traumi, da problemi di sangue e di ematologia.

Le malattie delle ossa hanno un notevole impatto sociale, infatti non solo colpiti solo gli anziani, ma anche gli adolescenti e i giovani. Molti casi gravi portano alla invalidità e una riduzione notevole della qualità della vita in quanto la malattia è degenerativa. La risonanza magnetica è utile per vedere la modifica della massa ossea.

Il reumatologo è una figura professionale che ai nostri giorni è avvolta in una nube di purezza. Anziani fragili e indifesi si rivolgono a questi medici  fiduciosi. Molti sono indotti a credere ciecamente a loro. Nessuno è sfiorato dalla idea che potrebbero esserci degli inganni. Di solito il reumatologo non visita, da dietro la scrivania si limita ad appioppare all’anziano un numero considerevole di integratori costosi, inutili, insignificanti da prendere nelle ore più impensate del giorno e della notte in un intreccio di orari e giorni della settimana. Ci sono gli integratori del giovedì e del martedì , quelli che si devono prendere prima di colazione   e quelli che vanno presi solo alle ventuno di sera. L’anziano per ricordarsi tutto si deve scrivere un promemoria  e rinunciare a una buona fetta di vita sociale e svaghi. Dopo può andare se si deve svegliare all’alba ancora insonnolito per prendere integratori di tutti i tipi alle erbe, ai fiori, ai crostacei. Si tratta quasi sempre di un miscuglio micidiale di integratori e farmaci che alla fine intaccano il fegato e l’intestino e persino il cuore. Il reumatologo poi prescrive una serie di controlli e analisi costosi che durano una vita e non sono risolutivi tanto per far guadagnare i suoi colleghi e per fare scena Alcuni dottori poi sono scorbutici, guardano torvo con occhi diabolici sono maleducati, rispondono male. Si prodigano solo a dare mucchi di medicine consigliate da rappresentanti di medicinali loro amici. Fanno il gioco delle case farmaceutiche. La gente è costretta ad arrangiarsi a nascondere il proprio disappunto. Molti assecondano il dottore di malavoglia. Altri cercano altre soluzioni, si rivolgono ad altri. La cosa più logica sarebbe fare una visita accurata e prescrivere solo qualche farmaco e integratore. L’esperienza ci suggerisce che nei casi più gravi gli integratori fanno poco o niente. Molti malati si sono ribellati e hanno rifiutato gli integratori. Molti medici non si sono mostrati amorevoli, dalla parte della umanità. Sembra che si divertano a rendere complicata la vita di un anziano costretto ad ogni minuto a prendere pastiglie e sciroppi. Non serve sfogarsi il medico guarda tutti divertito, tanto ha il coltello dalla parte del manico.

Meglio prevenire certe malattie con una sana alimentazione, con assunzione di vitamina D, con esposizione al sole, con una vita all’aria aperta e con la pratica dello sport. Molti giovani infatti studiano nei parchi al sole all’aria aperta.

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