RICORRENZA

Negli ultimi tempi va sempre meno di moda celebrare ricorrenze come le nozze d’oro e d’argento per varie ragioni. Il motivo principale è che i divorzi rompono questa tradizione. In passato si celebravano tutti gli anni di matrimonio. A un anno di nozze c’erano le nozze di cotone con il colore rosa indicato, le nozze di seta con colore fucsia si celebravano dopo cinque anni di matrimonio, le nozze di stagno con il colore giallo erano per i dieci anni di nozze, le nozze di perla di colore beige erano per i quindici anni dette pure di porcellana, le nozze di luce o di cristallo erano per i venti anni con il colore bianco, le nozze d’argento per i venticinque anni, per i trenta anni ci sono le nozze di perla con il colore verde, le nozze di smeraldo con il colore verde scuro sono per i trentacinque anni, le nozze di zaffiro con il colore blu sono per i quaranta anni di nozze, le nozze di rubino con il colore rosso sono per i quarantacinque anni di nozze, per i cinquanta anni ci sono le nozze d’oro con il colore dorato, le nozze d’avorio con questo colore sono per i cinquantacinque anni. Per i sessanta anni di nozze ci sono le nozze di diamante di colore bianco. Un tempo si facevano deliziose feste ormai dimenticate, superate. Spesso sono i figli che spronano i genitori a festeggiare e fanno dei tentativi che spesso risultano maldestri. Un tempo i coniugi tornavano all’altare per ripetere le promesse e si scambiavano sguardi amorevoli. Si facevano pure i confetti. I riti erano sempre gli stessi. Gli uomini facevano per regalo gioielli mostrando di essere capaci di finezze. A completare la festa c’erano gli invitati. I coniugi sembravano attaccati, legati fra di loro, fiduciosi. Ora non si può più credere ingenuamente alla importanza di simili feste. Di solito chi festeggia ai nostri giorni litiga prima della festa per la sua organizzazione e dopo. I coniugi si accusano con odio cieco e ironia. Ci sono battibecchi, insinuazioni, comportamenti amorali. Le donne che festeggiano appaiono civettuole, indossano abiti sottili e trasparenti, gli uomini si mostrano distaccati e scocciati. Gli sguardi ostili dei coniugi non ingannano nessuno. Si prova solo disgusto nel vedere tanta freddezza nonostante le foto, le riprese, i brindisi, i sorrisetti, gli anelli di brillante. Rinveniamo solo noia, estremo disagio. La festa diventa una cosa materiale, magari accompagnata da un viaggio esotico. Si organizza solo per fare il viaggio. Gli uomini appaiono nervosi, depressi. Non sopportano certe smancerie. Ci sono poi quelli che festeggiano con il consorte per tradizione ma poi hanno una doppia vita.

Ci sono poi i separati che non festeggiano. Alcuni rivolgendosi alla ex moglie la chiamano signora, il massimo del distacco, del disprezzo. Gli anni d’amore sono cancellati come se non fossero mai esistiti.

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