RUSSAMENTO

Russare durante il sonno notturno è una vera patologia che molti trascurano e non considerano importante invece si dovrebbe correre ai ripari e consultare uno specialista. Sarebbe da fare la polisonnografia che è un test sul sonno notturno con metodi standard una registrazione che analizza pure la attività cardiaca e il movimento dei muscoli e i vari stadi del sonno con l’ausilio di veri e propri elettrodi. La roncologia  è la scienza che studia tale fenomeno acustico con intensità variabile. Il fenomeno, che crea disagio, è accompagnato da altri sintomi manifesti come cefalea, apnee notturne, diminuzione di olfatto, prurito nasale ecc.   La causa principale è l’ipertrofia dei turbinati. Ma ci sono anche altre cause o concause come allergie, cause ambientali, uso di farmaci massiccio, variazioni ormonali, sbalzi di temperatura, presenza di umidità, ostruzione nasale, cause scatenanti possono essere il setto nasale deviato e la congestione dei turbinati.  Concause sono obesità, uso di alcol che rilassa i  muscoli,  cene luculliane, presenza di polipi, congestione della mucosa, tumori, fumo, stress che generano ipertensione e risvegli notturni continui e bruschi. Il paziente può avere degli accorgimenti come fare una cena leggera, evitare fumo, non dormire supino ma può non bastare.

In alcuni congressi medici si è stabilito che il disturbo provoca problemi cardiaci, specie a chi ha più di quaranta anni, e problemi di erezione visto che si ha una scarsa ossigenazione del cervello, soffocamento, tosse, problemi respiratori, tachicardia, cefalea, affaticamento, sonnolenza, infarto, problemi alle arterie, scompenso cardiaco, ictus. Studi recenti parlano di alterazione della libido.

Per risolvere il disturbo ci sono in commercio spray nasali che danno un sollievo temporaneo. Per via nasale si usano cortisonici e antistaminici. Molti  fenomeni sono però resistenti alla terapia. I test possono essere fatti a titolo gratuito online.

Esistono moderne tecnologie che garantiscono un percorso terapeutico personalizzato e approfondito. Moderni professionisti usano il laser, una forma di chirurgia indolore che interviene direttamente sui turbinati nasali. Il laser riduce le dimensioni dei turbinati. L’intervento con il laser si fa a  livello ambulatoriale e non è invasivo, non intacca la struttura ossea dei turbinati. Si usa la anestesia locale senza iniezione, solo con cotone imbevuto di anestetico. Non si usano tamponi nasali. L’operazione del tutto indolore dura mezza ora circa. Si può tornare dopo subito al lavoro. L’asportazione dei tessuti avviene per vaporizzazione senza alcun contatto. Si mira allo sgonfiamento dei turbinati. La cicatrizzazione è veloce.

 

Ester Eroli

 

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