SARONNO

Saronno, in provincia di Varese, uno dei più popolati comuni della Lombardia,  il cui nome è di origine latina, è famoso per la produzione dell’amaretto un liquore dal profumo intenso a base di mandorle amare e noccioli di pesche e per la produzione dei biscotti Lazzaroni ora delocalizzati. Il centro storico si presenta ordinato, con le sue piazze, con le chiese come quella di san Antonio Abate la cui esistenza risale al trecento come mostra un antico rogito notarile, ristrutturata in stile quattrocentesco lombardo, con le sue ville come villa Gianetti in via Roma, a poca distanza dal centro in stile rinascimentale realizzata dall’architetto milanese Verga.

I musei di questa città sono importanti e particolari. Il museo della industria si estende su una area di 1400 m2, e nella zona interna troviamo ben 800 m2. Si trova vicino alla stazione ferroviaria, importate nodo di scambio. Il museo è stato realizzato nell’area dismessa di vecchi capannoni dove si svolgeva periodicamente la revisione accurata di locomotive a vapore. Il museo è stato riorganizzato nel 1996 grazie a un gruppo di volontari. Si trovano esposti veicoli delle ferrovie Milano nord che rappresentano la memoria storica della regione. Si può ricostruire la storia delle ferrovie statali e di quelle della regione Lombardia. Ci sono strumenti, ruote usate e attrezzi che non si usano più. Ci sono linee completi di macchinari anche quelli per la produzione dei biscotti. Ci sono raccolte e collezioni di vario tipo. All’aperto troviamo veicoli ferroviari storici. Le collezioni sono aperte ad accogliere altri reperti. Si accettano anche nuovi volontari disposti a collaborare per l’andamento del museo.

Un altro museo interessante è il museo Giannetti di arti visive, dove vi era la casa dello stesso fondatore Giuseppe  Giannetti,  che racchiude ceramiche soprattutto del diciottesimo secolo. Sono opere raccolte dal fondatore Giannetti a partire dal 1933. Ci sono porcellane di Maissen, il museo si trova nella villa comprata dal fondatore nel 1937. Si articola su due piani. Ci sono maioliche decorate del diciassettesimo secolo. Ci sono ceramiche italiane e europee degli anni trenta e quaranta. Alcune ceramiche presenti derivano da alcune recenti donazioni private. Il primo nucleo è una raccolta di porcellane di valore, la prima sezione è dedicata all’Italia. Ci sono poi le sezioni dedicate all’arte orientale cinese e giapponese e alle porcellane orientali del passato. Ci sono anche oggetti piccoli di porcellana e utensili, soprammobili, statuine ecc.

Di recente  a Saronno è stata creata una industria che produce cartoni per pizze per persone disabili come autistici, down ecc. una attività redditizia che consente ai disabili l’inserimento sociale e garantisce uno stipendio a tutti i dipendenti. Si svolgono anche corsi formativi.

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