Scarsità dei rapporti umani

Ai nostri giorni l’insoddisfazione è data principalmente dalla scarsità dei rapporti umani. Gli incontri sono sporadici, persino con gli amici ci si vede una volta al mese, con i parenti una volta l’anno. Persino con le persone affini a noi abbiamo incontri saltuari. Gli impegni, gli imprevisti minano la serenità di certi rapporti. La parte invisibile di noi, la nostra anima anela a qualcosa di più, di meno superficiale. La connessione a internet non garantisce rapporti umani duraturi. Si è risucchiati in una realtà virtuale che non appaga. Si arriva alla sera  spossati, senza fiato, desiderosi di parlare, di sfogarsi, e ci si trova davanti a uno schermo freddo dove non sono possibili incontri e amicizie privilegiate. Si incontrano mucchi di persone, alcuni con falsa identità che si nascondono dietro pseudonimi. Nella euforia degli incontri ci lasciamo travolgere, ma sono incontri che non risollevano, che non commuovono.

In rete, come nella vita reale troviamo solo persone, veri sparvieri,  che sentenziano sapute su tutto, sulle cose più banali o più importanti come la salute, la morte, esprimono verdetti disorientanti, spaventosi, privi di sorriso, di calore. Sentenze che ci fanno infuriare che sono brucianti .  Sputano sentenze che si mostrano come minacce, come condanne. La sera al pc stiamo in attesa rilassati ma riceviamo solo sentenze, commenti simili a insulti, moniti privi di grazia e rispetto. Ci accusano di essere prolissi, di essere troppi emotivi e nel mondo moderno l’emotività è una rovina non una risorsa cui attingere. Per avere un po’ di compagnia a buon mercato dobbiamo mendicare, strisciare, sentire commenti poco lusinghieri. E’ tipico poi dei giovani sentenziare in modo presuntuoso. I giovani esprimono le loro teorie con aria grave, parlano a sproposito, mettono in imbarazzo.

Anche anziani pettegoli, chiacchieroni, vivaci,  per noia , con la loro curiosità morbosa, confusa  spigliata si lasciano andare a commenti poco lusinghieri che spogliano la nostra vita, la mettono in ridicolo. Ci si permette di sentenziare con slancio perché si ritiene che la nostra posizione sia la migliore, quella assoluta, depositaria della verità.  Chiaramente bisognerebbe essere più seri e provare ad essere obiettivi. Nella vita non siamo gli unici depositari della verità. La vita è fatta anche per apprendere non solo per insegnare le molteplici verità che circolano.

 

Ester Eroli

 

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