Per una donna, sia giovane che matura, è sempre difficile scegliere un compagno come mostrano i fatti di cronaca dove si sentono storie di donne abbandonate, uccise, maltrattate. Le donne di solito passano dalla padella alla brace, dalla sottomissione al padre che in alcuni casi limita anche la libertà, alla autorità del marito che la tiene d’occhio e la sorveglia. Il lavoro, l’indipendenza economica non salvano dalle grinfie di uomini gelosi, possessivi, tiranni, negativi. Le donne sono sempre invitate a stare zitte. Le donne timide e introverse sono criticate, quelle più audaci giudicate. Le donne sono riprese da nonni, zii, amici. Sono scrutate e devono camminare sul filo del rasoio. Alcune donne non sono padrone di conversare liberamente davanti al padre, al marito, devono stare attente a quello che dicono. L’indipendenza spesso è sulla carta perché non possono godere del denaro guadagnato ma lo devono rendere in famiglia. le donne sono colpite, bersagliate, assalite, strattonate, e l’unica speranza per sopravvivere è data dalla forza di volontà. Anche le più abili e premurose sono insultate. Alcune sono costrette anche a lavoro a subire avance da uomini bramosi di possederle. Le donne che non trovano un lavoro sono considerate dei parassiti. Molte donne vengono uccise e muoiono prematuramente e devono sempre vivere ogni giorno come fosse l’ultimo. Ogni volta le donne devono trattenere le lacrime quando sono tradite, lasciate. Gli uomini scappano spesso con le donne più giovani e carine. Ogni volta lo stesso spettacolo di uomini che guardano donne più giovani, spettacolo che intristisce, e fa impallidire. Le donne spesso sono riprese per l’abbigliamento e non possono indossare tutto quello che vogliono.
Nella scelta del compagno il gioco si fa duro perché ogni donna deve affrontare un vero e proprio esercito di rivali. Per ogni uomo ci sono folle di donne adoranti in cerca di marito o di avventure. La decisione diventa difficile. Gli uomini ricchi e belli sono i primi da evitare e scartare, perché ambiti, superbi, rigidi. Gli uomini volgari sono da evitare per i loro modi grossolani che possono diventare offensivi e non serve passare la vita a sentire pronunciare insulti.
Bisognerebbe sempre scegliere un ragazzo, un uomo che non è appetibile, che non lo vuole nessuna perché non è bellissimo, non è benestante, non è sportivo ed elegante, insomma una normalità che non da nell’occhio. Si deve scegliere un uomo che non indossa divise, che non è affascinante. Un uomo quindi pratico, che parla poco, che non alza la voce, un po’ timido e indolente, pacifico. Un uomo che trova difficoltà ad essere accettato dagli amici e dalle donne. Uno che non veste firmato, che non ha ambizioni e pretese, che fa un lavoro normale, che vive in un quartiere banale. Non significa per questo accontentarsi, significa solo trovare la strada della serenità e della felicità che non ha prezzo.