La parola sensale è probabilmente di origine araba, si diffuse nel sud Italia per via della dominazione araba. I primi a creare questa figura professionale furono anticamente i persiani, gli arabi e i greci. Il sensale era un mediatore di affari, di contratti, metteva in contatto compratori e venditori, di commerci, di contrattazioni di vario tipo. All’inizio si occupava solo di prodotti agricoli e dell’allevamento specie nel Medioevo dove la sua figura divenne preponderante. Poi si occupò pure di affitti, compravendite immobiliari, di contratti marittimi, di vendita e noleggio di barche e navi. Molti operavano nei porti e negli scali commerciali, presso magazzini di merci e derrate alimentari, presso i mercati. Al tempo dei romani il sensale combinava matrimoni e riconciliava famiglie in lite. Molti si sacrificavano a pagare il sensale per far contrarre alle figlie un matrimonio vantaggioso specie dal punto di vista economico. Il ricorso al sensale avveniva in automatico. Esistevano al tempo dei romani anche delle leggi e dei regolamenti. Il sensale non era una figura isolata si serviva di altri emissari. Spesso placavano le liti insorte fra commercianti. Di solito era una figura stimata. Non era considerato un vagabondo. Molti si candidavano per fare i sensali. Di solito essi trovavano la soluzione per ogni questione pratica che si presentava. Molti erano incoraggiati dai padri a svolgere questo ruolo perché il guadagno era assicurato. Avevano ottimi profitti e ricevevano delle mance da ricchi commercianti. Il ruolo dei sensali divenne importante al tempo dei comuni nel cinquecento quando stipulavano accordi anche prematrimoniali e di altro tipo e svolgevano transazioni finanziarie. A Roma nel rinascimento esistevano due categorie di sensali quelli pubblici e quelli che si occupavano solo di merci. Erano considerati liberi professionisti. Alcuni sensali erano dei profittatori e si verificarono nella capitale in passato molti casi di abusi specie nel settecento e ottocento.
Nel tempo la figura del sensale subì varie trasformazioni anche più complicate. Molti erano onorati e considerati rispettabili. Con il tempo il loro potere si affievolì fino ad arrivare in certi luoghi alla decadenza, alla perdita di valore. Il ruolo dei sensali venne ridimensionato in certi casi fino a scomparire.
Nessuno ora fra i giovani ricorda più questa figura ormai vaga, che tuttavia serba il suo fascino.