SINDROME DI LENNOX

La sindrome di lennox è una malattia definita rara,  una encefalopatia epilettica che si manifesta nell’infanzia fra i due e gli otto anni di età. E’ una rara forma di epilessia. Sono state condotte molte ricerche su questa malattia sia in  Europa che negli stati uniti. In gran Bretagna gli studi sono stati molto approfonditi ma le terapie proposte sono ancora temporanee e non molto efficaci. Si è visto che anche durante la terapia le crisi continuano a manifestarsi segno che i farmaci utilizzati hanno un effetto temporaneo non duraturo. Inoltre molti farmaci anti epilettici hanno anche gravi effetti collaterali di rilievo. Già a partire da i due anni di età si possono assumere farmaci. Le crisi sono causate da scariche elettriche anomale dei neuroni celebrali. La malattia colpisce più la popolazione maschile.

Le cause possono essere molteplici anche se non facilmente individuabili : infezioni, traumi, difetti celebrali, lesioni al cervello, metabolismo sfasato, deficit neurologico, tumore, ictus, carenza di ossigeno alla nascita, sclerosi, malattie genetiche, uso di droghe, di farmaci sbagliati, problemi di reni e fegato, mancanza di calcio e potassio.

I sintomi sono evidenti: deterioramento cognitivo progressivo, dipendenza, muscoli rigidi, perdita del tono muscolare, perdita di coscienza, problemi di concentrazione e memoria, di comportamento e ragionamento , ritardi nella crescita, interruzione del respiro, spasmi muscolari della faccia, cadute, inclinazione della testa, perdite parziali di coscienza.

Il paziente non ricorda mai le crisi epilettiche e le convulsioni sono rare, sono più frequenti nei casi gravissimi dove si hanno prolungate crisi epilettiche.

I bambini affetti hanno una intelligenza media normale, ma sono distratti, hanno disturbi cognitivi, regressioni, apprendimento lento, si irritano facilmente. Di solito sono anche iper attivi ma spesso scatenano psicosi e manie di persecuzione. Hanno anche visioni e sintomi acustici, movimenti involontari. Esistono vari tipi di questa malattia per questo è necessaria una chiara valutazione neurologica.

E’ opportuno fare un elettroncefalogramma che di solito mostra onde e alterazioni elettriche. Si può fare la risonanza magnetica e la tomografia assiale. LA malformazione celebrale può avere cause genetiche da alcune recenti indagini mediche. I disturbi possono essere associati ad altri di altre malattie generando confusione in una prima diagnosi clinica.

Si possono usare per combattere la malattia medicinali con estratto di cannabis, e si può intervenire sulla dieta riducendo l’uso di carboidrati.

Nei casi più gravi, essendo poi una sindrome degenerativa, si può ricorrere a un intervento chirurgico al cervello che risulta essere abbastanza complicato.

Per le famiglie interessate al problema esiste un numero verde in diverse nazioni.

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