Per le donne la vita non è facile, gli uomini di solito sono meno competitivi, più solidali fra loro, si scambiano informazioni, si aiutano reciprocamente senza invidia, senza pregiudizi, senza antagonismo. Le donne ambiziose sono quelle più spietate, sono quelle che non hanno rispetto neppure per l’anzianità, per il talento. Si innervosiscono alla sola presenza di una donna carina e piacente. Si mettono sempre a confronto, in paragone con le altre e vogliono primeggiare. Il loro atteggiamento è rigido e superbo. In società le donne più ambiziose vogliono per loro tutte le attenzioni specie di uomini importanti. Le altre sono tenute a bada, messe in guardia perché non invadano terreni sconosciuti riservati alle donne di pregio. Certe donne non vogliono passare inosservate, con abilità si mettono in mostra e vogliono l’ammirazione incondizionata di donne più miti che loro non considerano, che deridono. Certe donne vogliono avere una reputazione impeccabile, essere considerate belle e intelligenti. Loro solo hanno attrattive, sono dotate di un carattere perfetto, di un corpo scolpito. Le altre devono rassegnarsi a restare nell’ombra, a stringere i denti. Certe donne particolari, superbe se incontrano una donna con delle qualità cercano di demolirla perché si sentono oscurate. Allora ricorrono alla maldicenza, alla calunnia, all’insulto gratuito. Attaccano scegliendo parole offensive di un certo effetto. Certe donne altezzose ridono delle ragazze semplici che fanno lavori umili, che passano il tempo a fare compagnia alla nonna. Queste donne altere vogliono consensi, elogi. Le altre sono solo delle concorrenti. Hanno dei pregiudizi con chi si guadagna da vivere con mestieri umili. Per certe donne conta apparire, contano i soldi, il patrimonio, discriminano le donne povere.
Spesso incontriamo questa categoria di donne sul lavoro, in famiglia, persino in chiesa dove ci sono catechiste che si atteggiano, si considerano superiori per il ruolo che svolgono. Le incontriamo fra i negozianti, i medici, gli infermieri. Ci sono donne dottoresse che sono superbe nel proprio ruolo, e discriminano le altre donne colleghe e pazienti. Discriminazioni da parte di questa categoria di donne si possono avere pure nel mondo dell’arte e dello spettacolo. Durante una cerimonia di nozze delle invitate vip hanno deriso con fare infingardo altre donne presenti di altri ceti. Lo sfregio dei ceti più bassi avviene anche nelle attività commerciali, nei salotti d’arte.
Le donne altezzose sono presenti in tutti gli ambienti e operano una azione di disturbo specie per altre donne semplici e oneste. Il segreto è quello di sottrarsi alla loro influenza, di sfuggire come anguille dove è possibile. Se la segretaria di un dentista ci assilla con le sue insinuazioni e vanterie la soluzione è cambiare dentista cosi si sfugge al controllo della donna antipatica di turno. Bisogna però stare attenti alle donne che si presentano miti e tranquille, e che poi sfoderano gli artigli e si trasformano in intrepide streghe.