SWAROSKY

A Wattens in Austria,  nel Tirolo che si trova a est di Innsbruck troviamo il museo dei cristalli realizzato nel 1995 per festeggiare i cento anni di attività della ditta produttrice dei cristalli più famosi nel mondo. All’ingresso del museo troviamo un gigante con gli occhi sfavillanti opera dell’artista austriaco Andrè Heller dalla cui bocca esce una cascata di acqua cristallina, infatti il tema del museo è i giganti. Il museo nel 2015 è stato ristrutturato. Troviamo anche una area bimbi con giochi di legno e acciaio, scivoli, labirinti, percorsi, torri, trampolini, reti e corde, sale del binocolo. Ci sono ristoranti, pasticcerie e un negozio con esposte le ultime creazioni e gioielli, nuvole di cristallo. L’ultima entrata è consentita alle 18,00-

Il museo si articola in diciotto stanze realizzate da artisti famosi di fama internazionale e architetti di design e artisti moderni con l’aggiunta di collezioni private.

La sala blu da l’immagine di una suggestiva grotta con pareti di cristallo realizzata con l’intervento di Dalì e con la collaborazione di numerosi artisti noti. Troviamo uno stallone nero, un orologio molle e altri oggetti ottenuti con l’ausilio di 150 mila cristalli. Troviamo poi l’albero di cristallo che sembra scolpito nel ghiaccio che pesa 62 kg. E che si trova conservato a meno dieci gradi. Il duomo di cristallo con cristalli del Madagascar ha ben 595 specchi per riflettere la luce con una cupola opera di un artista locale in questa stanza dotata di musica di sottofondo si sono sposate molte persone e vip. Sono in mostra opere creative e abiti in cristallo usati per lo spettacolo, il teatro, il cinema e persino lo sport. Si trovano gli abiti di lady Gaga e di Elton John. Ci sono molti accessori della storia del cinema e della musica. Ci sono gli abiti di scena di Marilyn. Alcuni abiti provengono da collezioni private.

Troviamo rappresentata la piramide di Keope che pesa 505 kg. L’empire di New Jork il mausoleo di Lenin tutto fatto a mano con varie tecniche moderne. Troviamo un teatro meccanico con a tema il gigante opera di artisti contemporanei con luci a led. Le installazioni seguono precisi giochi di luce accompagnati da effetti ottici e sonori di grande suggestione. Ci sono installazioni anche in movimento. Troviamo oggetti di cristallo a forma di fiori, rettili, cuori tutti lavorati a mano e ispirati spesso alla tradizione indiana. Si trova pure una scala scintillante con luci a neon. Artisti tirolesi hanno fatto la stanza del ghiaccio dove nel percorso si possono lasciare delle orme impresse sul pavimento. Il grosso lampadario esposto è stato creato con vetro, plastica, acciaio e altri materiali. Si può ammirare pure un cielo stellato e farfalle colorate. Nella stanza del sole il tema è la luce solare. Il caleidoscopio rappresentato è stato progettato dallo scienziato Mendell. La stanza sul tema della pace mostra anche ologrammi di persone insignite del premio Nobel per la pace come King e Gandhi. Le opere in cristallo sono create anche da artisti americani  e messicani.

Nel museo si ricostruisce anche la storia della fabbrica e della produzione, dal momento della fondazione fino all’avvento di nuove tecnologie. E’ stato questo marchio a produrre il primo cristallo con vetro e piombo, formula attualmente in parte superata.

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