IRINA ALBERTI

Irina Alberti era nata a Belgrado il 5 dicembre 1924. E’ famosa come giornalista, attivista politica e religiosa.

Figlia di emigrati russi visse i primi anni giovanili nella città di Belgrado dove frequentò il ginnasio e poi il liceo. Giovanissima seguì i gruppi parrocchiali e di chiesa. La laurea la conseguì a Belgrado in italianistica e nelle materie umanistiche. Con l’avvento di un regime a lei ostile fu costretta a fuggire con la famiglia in Italia, raggiunta attraverso l’Austria. Nel 1945 la famiglia si trasferì definitivamente in Italia.

E’ proprio in Italia che sposò un diplomatico italiano che gli fece conoscere molti personaggi importati del panorama storico del tempo. Con il marito per ragioni di lavoro visse in Grecia, Francia, Venezuela, Austria ecc.

Dopo la morte del marito che si consolidò la sua vocazione. Nel 1967 fondò una importante radio una finestra aperta sul mondo, sul sociale. Divenne redattore capo di un giornale da lei costituito. Si occupò di questioni politiche, religiose, sociali. Fondò pure settimanali oltre a radio cristiane. Da ortodossa si avvicinò al cattolicesimo divenendo la confidente di Giovanni Paolo II. Per lei la religione non doveva essere soggetta a distinzioni, era universale nel ruolo e nella funzione.

A Mosca fondò un canale radiofonico cristiano di ampia valenza sul territorio. Il suo impegno divenne internazionale con il tempo. Aveva molti amici filosofi e accademici di ogni parte del mondo. Il suo compito era quello di divulgatrice e di gettare luce sui principali argomenti di ordine mondiale. Lei vantava molte amicizie come quella con Boris Eltsin e collaborazioni con vari uffici stampa all’estero. Famose sono le sue pubblicazioni anche se aiutava anche gli altri a pubblicare. Cercò di favorire il dialogo fra le chiese e il dialogo fra occidente  e oriente.

Morì all’improvviso in Germania nel 2000. E’ sepolta con il marito e il figlio nel cimitero di Bevagna.

Nel 2001 è nata una fondazione internazionale che porta il suo nome a sostegno della cultura, della politica, della religione.

In Italia le sono state dedicate delle vie.

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