ZETA JONES

Un romanzo divertente ed esilarante è quello che porta il titolo il matrimonio di Zeta Jones. La protagonista è una ragazza dinamica, dipendente di una azienda prestigiosa, instancabile lavoratrice. A un certo punto della sua vita, dopo varie relazioni occasionali, sente il bisogno di una vita sentimentale più stabile. Vede le amiche sposate con figli e sente anche lei il bisogno di mettere su famiglia. Per raggiungere lo scopo cambia stile di vita, cura di più il suo aspetto fisico, compra abiti firmati, segue diete . I primi approcci con un vicino di casa sono fallimentari nonostante la sua insistenza e i suoi incoraggiamenti. Comincia a guardarsi intorno e trova solo uomini viziati, stravaganti, bugiardi. Escogita vari trucchi per farsi invitare a feste e convegni e per farsi notare. I primi uomini che incontra sono chiusi, distanti, non fanno auguri e regali e lei è costretta a pagare cene e aperitivi. Segue corsi per favorire gli incontri e le nuove conoscenze. Incontra uomini divorziati, annoiati dalla vita. Scopre che le sue aspettative sono eccessive e deve ridimensionarsi. Cerca di fare ingelosire alcuni uomini, di assediarli al telefono ma senza esito. Ogni volta organizza incontri romantici compra candele, abiti da sera per cene intime ma con scarsi risultati. Non riceve neppure complimenti adeguati. Alcuni uomini si mostrano intolleranti, nevrotici. Lei rischia quasi la depressione. La sera del 31 dicembre si ritrova sola. Si aggrappa alle amiche, al telefono, ai gatti che molti uomini odiano. Molti uomini hanno la segreteria telefonica e non la richiamano mai. Con qualche uomo con cui esce si ritrova a fare tutto lei. Cerca di andare al cinema, di cambiare taglio di capelli per essere più interessante. Cerca di usare un trucco sofisticato, di operarsi al seno. Molti uomini sono freddi, la incontrano solo con gli amici. Molti sono interessati solo ai soldi che guadagna e sondano la sua situazione patrimoniale. Organizza viaggi con degli amici ma alla fine deve pagare sempre ,lei. Cerca di mostrarsi audace, sfrontata. Va alle mostre ma incontra solo persone noiose. Scopre che il ragazzo che frequenta si vede anche con altre donne. Lei stessa arriva a frequentare due uomini contemporaneamente.

Si sente a disagio per il fatto di essere single e invidia le coppie affiatate. Le sue relazioni nascono veloci e poi regrediscono senza avere nulla di idilliaco. Spesso sono solo sedute di sesso. Molti uomini mostrano un attaccamento morboso alla madre o rimpiangono la ex fidanzata e fanno paragoni con lei. Intanto lei si sente schiacciata dal peso degli anni e compra creme anti età. Si mantiene in forma con lo sport. Molti uomini vogliono essere serviti a puntino e non raccontano mai il loro passato. Poi incontra un ragazzo con cui va a convivere. Lui si mostra svogliato, disordinato, la sgrida in pubblico tanto che lei rimpiange il periodo in cui era single. Lui non nota nulla, non le fa complimenti, non riesce a fare cose contemporaneamente. Non la ammira, non le fa regali, spesso le rivolge battute velenose e ironiche. Lui la trascura, la accusa di essere spendacciona. Lei deve pagare tutte le spese perché lui lavora in modo saltuario. La organizzazione delle nozze ricade solo sulle sue spalle.  Lui si mostra lento, arrogante, indolente, pigro. Il viaggio di nozze si rivela un disastro, poi lui comincia a viaggiare solo con gli amici prendendo anche i soldi di lei. Spesso è sgarbato, poco gentile. Lei deve fare tutto anche guidare, pagare le tasse. Lei scopre che lui non vuole avere figli e neppure adottarli. Spesso fa apprezzamenti salaci sul suo aspetto fisico, si mostra stanco, demotivato. Nei week end si organizza con gli amici escludendo lei. Lui critica la sua cucina e mangia al ristorante con amici. Lui parla poco e fa solo commenti crudeli. Il ragazzo non si commuove mai, si mostra poco sensibile. Spesso le parla solo per email. Si dimentica pure di san Valentino. Si mostra arrogante, esigente, le rivolge accuse. I litigi sono frequenti. Lui si mostra scontroso, villano. La mortifica e la domenica la lascia sola. Lui non ricorda neppure l’anniversario di nozze. Non si mostra minimamente geloso. Fa commenti gentili in sua presenza ad altre donne e amiche. Torna tardi la sera. La accusa di essere troppo seria, di essere avanti negli anni. Lui non si accorge di nulla, sbuffa se deve fare qualche lavoro in casa. Lei cerca di ingelosirlo senza riuscirci. I gatti si rivelano più affettuosi e la aspettano al suo ritorno dal lavoro. Alla fine lei parla con i gatti per rilassarsi. Lui le mette ansia. Lui si mostra permaloso. Le feste sono noiose. Lei legge riviste per avere suggerimenti e si trova a combattere con la solitudine. Lui le da risposte acide, si mostra indifferente. La accusa di  essere pazza, infantile. Alla fine lei preferisce restare in ufficio. Lui le telefona poco, va a trovare la madre da solo. Non la rispetta, non le fa gli auguri. Lei preferisce dormire separata. Lui la incolpa della fine della storia d’amore. Nauseata chiede il divorzio. Lui si mostra allora flemmatico, taciturno. Si trasferisce dalla madre ma poi ritorna e tenta una fredda riconciliazione, reagisce attaccandola. In certe abitudini si rivela come suo padre. Si arriva a un compromesso. Lei scopre le sue contraddizioni, il fatto che lui vuole essere libero. Lei finisce per sopportarlo. Lui non le sta vicino, non la consola, la ignora e lei adotta la stessa strategia. Si mostra distante, sfuggente. Sa di non poterlo cambiare e di non potersi fidare di lui ciecamente. Si sente emotivamente esausta. L’uomo scelto non è romantico, non è un uomo speciale. L’amore si è volatilizzato accompagnato da segnali inquietanti. A lei non rimane che confidarsi con le amiche più intime. Lui non le da alcun conforto. La storia d’amore è divenuta insopportabile senza futuro. La normalità stessa è un lusso. Lui non vuole essere coinvolto, disturbato. L’amore che crea le farfalle allo stomaco è una utopia. Lei vorrebbe nel suo cuore liberarsi vedere l’alba di una nuova vita ma non riesce. Scopre solo di aver perso tempo e di essere completamente sola.

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