Nei giorni 21 e 22 novembre 2011 alle ore 21.00 andrà in scena presso il teatro Euclide di Roma: “In amore tutto è improbabile”, commedia musicale scritta da Michele D’Alessandro e interpretata dalla Compagnia degli “Improbabili”. Già, gli Improbabili, ma chi sono costoro? E’ un gruppo improvvisato di attori/cantanti dilettanti che hanno superato gli anta ma come spirito e vitalità sembrano tutti sotto gli enta.
Si sono uniti per uno scopo comune: dare vita a una nobile iniziativa di carattere umanitario, raccogliere fondi per la Onlus Oncologia per l’Africa. Il ricavato delle serate, al netto delle spese, verrà devoluto all’organizzazione : “…Ci stanno aspettando”. In tal modo ben 1000 donne del distretto di Kitgum (al confine col Sudan) riceveranno visite ginecologiche e senologiche gratuite ed eventuali cure nei casi di cancro riscontrati alla mammella e alla cervice uterina.
Una gran bella iniziativa, non c’è dubbio, che merita tutto il nostro plauso e partecipazione. Potrei dire solo plauso, perché riguardo alla partecipazione la risposta è stata massiccia. I biglietti per le due rappresentazioni previste, infatti, sono esauriti da tempo, tanto da indurre gli Improbabili ad effettuare almeno una terza replica, per accontentare le numerose richieste che non è stato possibile soddisfare. Il fatto è che lo spettacolo è divertente e brillante e, anche se di carattere leggero, come si confà a una commedia musicale, vale ampiamente il costo del biglietto.
Gli Improbabili sono un gruppo eterogeneo composto da ingegneri, architetti, commercialisti ecc. Tutti professionisti che si sono messi in discussione, sacrificando per mesi gran parte del loro tempo libero, nell’intento di offrire uno spettacolo decente, divertente, degno; degno soprattutto di essere visto.
L’addestramento delle corde vocali degli attori/cantanti è opera di Cristiana di Biagio, impareggiabile figlia d’arte della grande Nora Orlandi, sua anche la regia musicale. Per quel che riguarda la regia classica se ne è occupato chi Vi scrive che, ben volentieri ha dato il proprio contributo d’esperienza artistica affinché gli Improbabili diventassero Probabili. Ma è stato facile lavorare con un gruppo di persone simpatiche, volenterose, umili e con un cuore grande così!
Adriano Zara
P.S. Poi, a cose fatte, vi racconterò come è andata.