Ogni individuo è il prodotto, il risultato della società in cui vive. Le nuove generazioni si presentano ai nostri occhi affettuose e prepotenti, geniali e aggressive. I genitori hanno impartito le regole di comportamento ai figli in modo blando, senza energia. La loro assenza nella vita dei figli è saltata agli occhi. Tutti impegnati a fare carriera, a raggiungere le vette del successo, donne comprese, si sono dimenticati di inculcare i valori veri ai figli, che sono vissuti in un clima caratterizzato dalla superficialità e ricco di benessere. Di conseguenza i giovani senza guida hanno agito di testa loro, in modo eccentrico. Nel passato di molti giovani si possono trovare numerose zone d’ombra. Le separazioni dei genitori, le lotte intestine, hanno minato la fiducia familiare. I giovani sono divenuti altezzosi, superbi, privi di gratitudine. La libertà infinita li ha spinti su strade piene di ostacoli insormontabili. Non sapendo che fare si sono dati all’alcol, al sesso facile, alle bugie raccontate ai genitori. Intrappolati nella realtà non hanno trovato validi punti di riferimento, infatti alcuni si sono persi. Gli amici, il gruppo sono stati gli unici agganci con il mondo. Molti genitori hanno in verità viziato in modo vergognoso i loro figli. Hanno dato loro regali, soldi, senza affetto pieno. Un numero impressionante di oggetti materiali hanno riempito le camere dei ragazzi . In certi casi bisogna saperci fare con gli adolescenti e bisogna seguirli personalmente, non delegare ad altri. L’unica consolazione per i genitori è stata quella di aver avuto figli svelti e audaci, capaci di tutto. Figli che sono stati difesi, protetti e elogiati. Spesso il divertimento di alcuni giovani è sfociato nel male, in un incidente stradale, in un incontro con le forze dell’ordine, in un evento che è risaltato sui giornali. La famiglia per dignità ha mantenuto il riserbo, non ha detto nulla per un sano principio di solidarietà familiare. i figli scatenati, sfrenati senza controllo non sono stati rimproverati o puniti. Anzi la tendenza è stata sempre quella a considerare poco scaltri i giovani meno avventurosi, meno impertinenti. Molti giovani onesti vengono liquidati con un tono canzonatorio. Le vite private sono divenute pubbliche, pensiamo al ragazzo che ha ucciso i genitori per soldi, il disprezzo ha minato i rapporti. I genitori invece di passare il tempo a pianificare la propria carriera avrebbero dovuto intensificare il dialogo con i figli. Il testamento delle vecchie generazioni è una pagina ingiallita quasi bianca.
Ester Eroli