In Germania nel novecento è stato usato per la cura di molte patologie in ospedali, case di cura, università, ambulatori specialistici. Di solito per scopi curativi si usa una miscela di ossigeno e ozono. In verità ci sono vari metodi. Si usa di solito l’zono prodotto da un flusso di O2. È noto il suo potere antivirale e batterico ed è usato ampiamente per le infiammazioni.
Per le cure si usa un composto gassoso e si ricorre alla infiltrazione con aghi specifici. La seduta dure pochi minuti. Le infiltrazioni dovrebbero essere distanziate a cadenze bisettimanali. Sarebbe meglio fare un ciclo di dieci-dodici sedute. Il trattamento con la ozonoterapia non ha effetti collaterali e non produce allergie e intolleranze, tranne un dolore sulla parte trattata. L’ozono è un gas puro che da effetti benefici come mostrano varie testimonianze.
Di solito serve per la cura femminile delle emicranie, per la circolazione arteriosa, per le ernie, le sciatalgie, le lombalgie, la cervicale, artrosi, le tendiniti, diabete, epatite, artrite, è usato anche per la demenza senile e i trattamenti post operatori, per l’erpes, l’acne, la cellulite e i problemi di tiroide, per la maculoparia. A molte applicazioni a livello ortopedico.
Il trattamento con l’ozono è tornato alla ribalta dopo che a Torino un paziente covid è guarito con questo sistema.
Ester Eroli