Spesso ci rendiamo conto che le donne non sono troppo amiche fra di loro nonostante le apparenze. All’inizio di una amicizia fra donne tutto procede bene, ci sono contatti umani, piacevolezze, stimoli. Ci sono amiche che prestano soldi, aiutano, accompagnano senza chiedere nulla in cambio . Poi però la situazione degenera. Le amiche non si stimano e apprezzano più. Come per un incantesimo il feeling si spezza. Dopo molti anni l’amicizia da segni di esaurimento. Il troppo contatto, continuo, concentrato genera interferenze, distrazioni, invidie, l’affetto che c’era in origine si perde. L’amica non occupa più spazio nella mente. Si mantiene l’amicizia ma essa diviene fragile, pericolante, prossima la collasso. Molti problemi vengono ingigantiti, dilatati, molte frasi fraintese, molti atteggiamenti diventano irritanti come lo stesso modo di parlare, di sorridere. L’amicizia sfiora la possibilità di finire da un momento all’altro.
Le amiche si allontanano, sgusciano via, ci guardano in modo distante, critico, allucinato. Ci scrutano senza pietà, ci criticano, mettono in evidenza dettagli scabrosi del nostro carattere. Dopo anni l’amicizia diviene come un terreno arido che è stato troppo dissodato e coltivato. Le amiche ci invitano di meno, fanno meno confidenze. E’ come una lampadina che si esaurisce e produce una luce più fioca che noi crediamo normale, luminosa. In alcuni casi l’amicizia naufraga su scogli aguzzi, o continua trasformata, ridotta.
La cosa che fa più male nel rapporto fra donne è la capacità di alcune donne di essere indisponenti con atteggiamenti indifferenti. Ci capita spesso di rispondere alle domande di una donna e di vedere che poi le gira la testa volutamente per non sentire. Ci capita con commesse, impiegate della banca, della posta. Le vediamo girare la faccia quando noi parliamo e poi non rispondono, non ci curano, non ci filano. Noi restiamo impalati come idioti in attesa di un segnale. Il gioco di sguardi che diventa una offesa alla nostra persona.
Spesso abbiamo aiutato un amica in difficoltà economiche, del resto ai nostri giorni sono gli anziani che mantengono i giovani e non il contrario come accadeva in passato, e poi lei ci ha scaricato in malo modo magari solo per telefono. Con una scusa si è sbarazzata di noi, dopo magari la restituzione del prestito per non avere più a che fare con noi.
Quel girare continuamente la testa come a dire non ti considero, non tu vedo equivale a uno schiaffo in pieno volto. Tuttavia alcune donne dovrebbero stare più attente, perché poi verranno per forza di cose ripagate con la stessa moneta. In fondo girare la faccia quando uno sta parlando fingendo noncuranza non è difficile, è solo un atteggiamento maleducato specie se si tratta di una amicizia o dichiarata tale.
Ester Eroli