Il mondo politico moderno non sembra trovare pace. Nel momento in cui ci si adatta a vivere sotto un certo governo tirano subito venti contrari. Gruppi, partiti furenti maledicono il governo attuale e desiderano dar vita a un nuovo governo, sperano di creare un nuovo corso . Si auspicava la fine del governo Monti giudicato inadatto, diventato inutile, poi si è arrivati alla rottura e al governo Letta, subito tramontato visto che i suoi tentativi di risanamento son stati giudicati negativi . Ogni governo che si crea è giudicato ciecamente senza meta, incapace. Molti pretendono anche la fine del governo Renzi. Ogni governo dovrebbe andare via spontaneamente per l’opinione pubblica, per le forze politiche avverse. Ogni gestione governativa è spaventosa. I governi non giungono nemmeno a metà legislatura. Ogni governo anderebbe riveduto e corretto. Intanto i governi sfioriscono sotto i colpi dell’opposizione accompagnati ogni tanto da inutili rimpianti. Dalla caduta di un governo traggono vantaggio le opposizioni e certe volte nemmeno quelle. Si deve ricominciare daccapo. Leggi che vengono cancellate, abolite, reinserite. Ogni volta si rimescolano le carte con voluttà. Ogni governo nonostante gli sforzi si rivela come gli altri. Ogni governo nuovo è osservato con un misto di paura e speranza. Nessuno sa cosa riserverà in concreto. Ogni governo a un certo punto mostra scricchiolii, crepe presagi della sua fine prossima accelerata da tanti gufi. Per un oscuro istinto si cerca di far cadere il governo in carica e si crede che il prossimo sia innocente e puro. Ogni volta la storia si ripete uguale e monotona. Le opposizioni logorano il tessuto fino a non esserci più le condizioni per una maggioranza, per una fiducia. Ogni forza politica cerca di trovare, di studiare il punto debole per far crollare tutto con abilità. Anche chi appoggia il governo alla fine ha delle perplessità. Esiste così una relazione stretta fra causa ed effetto, fra inizio legislatura e sfiducia. Ribellarsi a questo sistema che è divenuta prassi non giova. Appoggiare l’operato del governo non giova visto che si trovano sempre pecche e punti deboli. Mentre le forze politiche sono impegnate in un atroce quanto inutile braccio di ferro e si alternano alla guida delle nazioni fuori nel mondo tutto appare immutato. L’immondizia abbonda nelle stazioni, gli spacciatori continuano a mettere sotto scacco interi quartieri di periferia. Il mondo va allo sfascio mentre il governo deve andare via. Si dovrebbe considerare invece l’eventualità di risolvere concretamente i problemi di un paese.
Ester Eroli