BIMBO

“a child making a face, with family in the background.Focus is a little soft due to motion of child.”

Un tempo i bambini erano abbastanza semplici, spontanei, in parte timidi, in grado però di fare amicizia con tutti. Si eccitavano nei giochi di gruppo, accettavano amici di passaggio. Di solito non erano razionali  e selettivi. Non respingevano i diversi. I loro messaggi erano pacifici fatti con piglio risoluto. Non scansavano i poveri dai loro giochi, non imbrattavano i muri compresi quelli della anima. I bimbi non erano presi da invidia divorante verso i ricchi. Il loro comportamento era abbastanza ammirevole. Nella testa dei bambini non c’era il concetto di perfezione, di successo. I bambini erano concentrati solo nel gioco, nel divertimento, nell’apprendimento. Si dedicavano agli studi con decisione. Nei bambini non c’era l’idea di esclusività. Sperimentavano la amicizia nelle vie, nella scuola senza pregiudizi, con crescente aspettativa. Le amicizie avvenivano rapidamente, e nel tempo acquistavano spessore. Gli affetti erano palpitanti. Non osavano guardare male storpi e ciechi. Non si sentivano schiacciati da un bimbo più ricco. I bambini non erano tiranni verso altri bimbi.

Ora i bambini sono più svelti, più abili nell’apprendimento ma più spregiudicati. Si adagiano in comportamenti aggressivi. Fremono di invidia e di rabbia. Sono invasi da ondate di invidia magari per chi indossa abiti firmati. I bambini fanno meno gruppo, conoscono rivalità e gelosie. Gradiscono solo una vita di divertimenti sfrenati e smodati. I loro slanci sono istintivi, frenetici. Le amicizie allacciate sono venate di malumore, ripetono sempre lo stesso copione in modo fedele. I bimbi usano il turpiloquio, usano parole roventi. Alcuni raggiungono una aggressività sadica di cui si compiacciono. Sono più facili alla rabbia, alla violenza, si inalberano facilmente. I più vivaci gridano e si ribellano, trovano i punti deboli degli altri e li demoliscono con battute sarcastiche . Non accettano gli altri per quello che sono. I bimbi ora si studiano a vicenda come rivali.

Molti bimbi sono solo buffe imitazioni degli adulti. Come loro invidiano, odiano, comandano. Sono spesso distanti anche dai genitori.

Per fortuna che ci sono anche bimbi volenterosi, generosi, educati che amano unire non dividere, che hanno una condotta esemplare a scuola, a casa, con gli amici. Bisogna seguire i loro modello non quello di monelli discoli che fanno appello solo alla loro forza interiore bruta e vigliacca.

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