Bruno Maier è nato il 1 Dicembre del 1922 in Slovenia ed è morto a Trieste nel 2001 all’età di 79 anni . E’ famoso come scrittore, critico letterario, docente. Dopo la frequentazione del ginnasio, si è laureato in lettere nella città di Trieste. La sua prima importante pubblicazione riguarda uno studio su Cecco Angiolieri, oggetto in parte della sua tesi di laurea. Poi si è dedicato alla figura emblematica di Lorenzo dei Medici e di Benvenuto Cellini incontrando il favore della critica. I suoi studi si sono concentrati su la letteratura moderna e sul rinascimento, per lui periodo prolifico. Ha scritto su Angelo Poliziano, sull’Arcadia, su Castiglione e Alfieri. Nel 1965 ha ottenuto la cattedra di letteratura italiana a Trieste rimanendoci per ben 25 anni. La sua attività di saggista si è concentrata sul neoclassicismo. Ha scritto molto sulla letteratura triestina e quella del Friuli. Le sue recensioni riguardano autori friulani del novecento.
Ha realizzato molte monografie e profili di autori triestini come Svevo ottenendo un successo di pubblico notevole come mostrano le ristampe dei suoi saggi. Lo studio su Svevo ha riguardato il carteggio, gli appunti inediti, i diari, le fotografie messi a disposizione dell’erede dello scrittore Letizia Svevo.
Ha realizzato studi su Croce, Dante in collaborazione anche con Silvio Benco. Un suo romanzo l’assente con chiari riferimenti autobiografici ha avuto anche una rappresentazione teatrale. Ha realizzato studi anche su autori croati di Fiume e Zagabria e molti saggi sull’Istria e su autori istriani del passato e del novecento.
I suoi articoli sono comparsi in molte riviste letterarie e storiche.
Ester Eroli