Calligrafia

La parola calligrafia viene dal greco e significa bella scrittura. Si tratta di una vera disciplina che insegna una modalità di scrittura elegante¸ perfetta¸ esteticamente e graficamente perfetta oltre che dal punto di vista grammaticale. La calligrafia ha quindi il suo potenziale visivo e la sua valenza simbolica. I primi ad occuparsi di grafia elegante furono gli scribi greci e poi su imitazione i latini e romani. In età bizantina si crearono capolavori di ingegno e di scrittura e si fecero libri impreziositi da tratti d’oro e d’argento.  Nel medioevo molti monasteri si dedicarono all’arte calligrafica che venne trasmessa a numerosi allievi. Con l’avvento del gotico  si crearono molti manoscritti miniati  e colorati  e decorati a mano. Nel quattrocento si diffuse ampiamente l’uso del corsivo. durante il barocco i tratti divennero più tondi e lo stile ancora più elegante e raffinato. Nel settecento si diffuse il modello francese che fece il bello e il cattivo tempo in molte parti d’Europa come in Germania e in Olanda. il corsivo fu molto apprezzato ad Oxford. In Corea e in Cina si usava la pittura  e l’inchiostro di china. Nel rinascimento si ricorse allo stampatello e alle proporzioni geometriche. la calligrafia divenne studio del dettaglio¸ estetica di precisione. Si fecero corsi di calligrafia e  la cura della scrittura fu affidata alla manualità. Molti teologi cominciarono  a frequentare scuole calligrafiche per realizzare testi sacri legati all’arte figurativa e alle decorazioni. L’arte musulmana creò molte opere calligrafiche legate alla pittura. In oriente i testi venivano decorati con i pennelli. in Giappone ci si concentrò sulla ricchezza dei tratti e sugli esercizi e esperimenti condotti da esperti . Per loro l’armonia dei caratteri denota una personalità dolce. Secondo le teorie orientali i segni mostrerebbero la personalità dello scrivente¸ l’aspetto del suo carattere e pure il segno zodiacale.

La cura della grafia ha perso valore nel tempo ed è considerata obsoleta. I giovani attualmente mescolano stampatello¸ maiuscole e minuscole in un gioco ambiguo  e perverso e spesso affaticano la mano.

Negli ultimi tempi le lezioni di calligrafia stanno tornando di moda. Si insegna per prima cosa a tenere la penna e la matita in mano e poi per primo si insegna il corsivo che è un sistema rapido che è utile per prendere appunti e poi stimola di più la memorizzazione e l’apprendimento.

 

Ester Eroli

 

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