CAPELVENERE

maidenhair fern prefers a dimly lit light.

La capelvenere è una felce che può arrivare a quaranta cm di altezza, di origine europea ma ora si trova pure in America, Africa. Il suo nome viene dal celtico nel senso di chioma  bella come la dea della bellezza  e significa pianta che sta vicino al lago. Il suo mito è legato anticamente a quello di Plutone che come la pianta ama le grotte, i posti ombrosi e umidi, cascate e pozzi . Le foglie sono cuneiformi e verdi, le fronde leggere. Ama i terreni calcarei e può arrivare fino a 1500 metri. Coltivata ama i raggi diretti del sole ed essere molto annaffiata in estate. Si riproduce per divisione dei cespi. In Italia si trova nelle Langhe. E’ una pianta ornamentale ma può essere usata per tisane, sciroppi, estratti, infusi contro tosse, respiro affannoso, bronchite, febbre e anche per combattere le infiammazioni. Ha poteri espettoranti e astringenti. Il popolo la usava anche contro la perdita dei capelli. Si usa pure per la pertosse e cicli mestruali abbondanti, per febbre  e catarro. E’ da evitare in allattamento e se si usano altri farmaci  e prodotti. Anticamente in Piemonte si usava al posto del tè insieme ad erbe aromatiche costituiva una bevanda ottima.

A Locarno, celebre e caotica località turistica, sulla sponda settentrionale del lago Maggiore, con il suo stemma azzurro con un leone argenteo, troviamo una bibita fatta con questa felce che si trova spontanea nelle fessure delle rocce,  e nei muri di pietra. Si miscela con acqua bollente, caffè e scorza di limone, si fa sia in casa che nei bar. Il caffè svizzero in piazza grande fa questa bibita. La bevanda tipica è proprio questo sciroppo di capelvenere con aggiunta spesso a freddo o a caldo di liquore  e buccia di limone. Negli ultimi tempi la pianta è una specie protetta perché in via di estinzione.

Locarno è un posto delizioso, ma troppo colpito dal turismo di massa. Sono stati abbattuti pure dei vigneti per fare alberghi e strutture ricettive turistiche. Il problema è che la stazione ferroviaria è fuori porta. Interessante è il suo centro di ricerca internazionale astronomico di fisica solare e la mostra delle camelie ad aprile.

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