CLEPTOMANIA

the kleptomania concept, a man in the grocery store stealing food and put it in the pocket

La parola viene dalla lingua greca e significa mania di rubare. Si tratta di un sintomo nevrotico che spinge il soggetto che ne è affetto a fare furti e rubare senza un reale motivo economico. Di solito si sottraggono cose di scarso valore e inutili oggetti. Per molti studiosi è una vera malattia per cui il soggetto trae piacere e soddisfazione nella sottrazione agli altri di oggetti, nelle fasi acute, piuttosto sporadiche, il soggetto si cccita e arriva all’orgasmo. Rubare diventa un chiodo fisso e dopo il furto il soggetto si sente gratificato e sente ridursi l’ansia. Gli studi più accurati sui cleptomani si sono avuti nel novecento e si sono concentrati principalmente in Francia e Germania.

I motivi sono di solito di natura psicologica: insoddisfazione personale, ossessione, traumi, senso di colpa inconscio, depressione, alcolismo, manie punitive, difficoltà di comunicazione, mania di punizioni, ansia, stress, rimorso, alterazioni,  perdite affettive, meccanismi di difesa, ambienti ostili, desiderio di vendetta, tedio, disturbi affettivi, fattori genetici, eccitazione sessuale, sessualità repressa, malattie celebrali, menopausa, immaturità, simbolismo sessuale, omosessualità respinta. Di solito sono colpite più le donne che si concedono piccole distrazioni, specie ricche e viziate. Di solito se non punito diventa un gesto compulsivo, i pazienti sono felici di farla franca.

Ai nostri giorni il fenomeno sta assumendo una consistenza maggiore. I pazienti che ne sono affetti sono tutti legati all’uso di droghe o alla bulimia. Ci sono degli oppioidi che provocano questo fenomeno.. Per combattere il disturbo si usano farmaci e psicoterapie. Alla base non ci sono solo meccanismi psicologici ma disturbi alimentari e forme di manie. La cleptomania può essere anche data in eredità. I pazienti sono intelligenti ma maniaci, colpiti da alcuni condizionamenti. Il consumismo con le sue leggi ha aumentato il fenomeno del furto compulsivo.

Alcuni rubano di continuo nei negozi, vengono sorpresi sul campo, e si mostrano calmi, non fanno commenti lasciando tutti senza fiato. Predomina il gusto della sottrazione, ma di solito molti rubano per bisogno o per concedersi dei lussi o perché sono fragili e mettono scusa, se sorpresi e riconosciuti, che sono cleptomani ma in realtà sono lucidi, volutamente crudeli. In concreto rubano a colleghi, amici, parenti con lievità e vivacità. La sottrazione li intriga ma riempie pure le loro tasche vuote. Sono molto esperti e abili e vanno subito al punto e se sorpresi sanno negare con un sorriso malizioso. Si apprezza la loro bravura e discrezione se colti sul fatto. La loro faccia tosta, il loro rubare senza ritegno si fa venire i brividi, la loro audacia ci fa venire la pelle d’oca. Ci stupiamo perché fanno sempre sul serio.

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