Le estati sono sempre più calde e bollenti e gli inverni miti, pieni di calore e quindi gli esperti consigliano sempre l’uso di creme protettive. Sulla neve per resistere al riverbero del sole sono necessari pomate ad alta concentrazione. Anche in inverno per sopravvivere alle intemperie meglio usare creme protettive specie per volto e mani. Per la nostra serenità è conveniente usare creme di marca magari comprate in farmacia. Gli anziani sono quelli più esposti. Alcune creme sono molto costose. Negli empori, nei supermercati ci sono molte creme solari alcune valide, di ottima fattura e sperimentate da una larga fetta di pubblico. Nel caso di scarsa o mancata protezione si possono verificare problemi alla pelle, dermatiti, nei e persino melanomi. Sono molti i casi di melanomi diffusi pure fra i giovani che creano danni irreversibili. Molti che hanno avuto i melanomi tacciono, incapaci di confidarsi, preferiscono tacere, non dirlo per evitare pettegolezzi e conseguenze. I risvolti sono molteplici. Non si può voltare le spalle a un tale problema che coinvolge strettamente tutti ed è purtroppo imprevedibile. Ci sono stati casi di melanomi fulminanti specie se il paziente è giovanissimo. Le storie raccontate sono molte anche se molti stentano ad aprirsi. Su certe situazioni si ha sempre un senso, un filo di pudore non si sa a che dovuto. Le origini del melanoma sono legate anche a una accanita esposizione ai raggi solari nelle ore di punta quando sarebbe meglio evitare. La prospettiva è quella di sviluppare tumori della pelle complice il sole preso in modo sconsiderato. Molti bambini testardi rifiutano le protezioni, non le approvano . C’è una lunga lista di bimbi colpiti che non si sono avvalsi di nessuna crema solare. Attualmente le madri sono più energiche e efficienti. In passato le madri trascuravano questo aspetto, non erano addestrate e ai figli che giravano per la spiaggia spalmavano solo la crema nivea perfetta ma non adatta per il sole cocente. Ora per fortuna si seguono nuove regole e i bambini, anche i più sovversivi, vengono invitati ad applicare le creme protettive. Senza ombra di dubbio si è compreso che le creme solari sono necessarie e obbligatorie per evitare tragici epiloghi.
Ci sono tuttavia ancora famiglie e madri che vivendo in condizioni malsane, ignorando certe tematiche non impongono ai loro figli l’uso di protezioni anche perché molti ragazzini si ribellano e lo trovano assurdo. Ci sono poi anche alcuni ragazzi che sono fanatici della abbronzatura ma in modo scorretto si espongono al sole considerando ridicolo e sbagliato usare creme e tutto va a loro discapito. Si dovrebbe stabilire a tavolino nella famiglie l’importanza delle creme e comprare creme valide non solo quelle per sentito dire da amici comuni. La applicazione della crema deve essere fatta sistematicamente, in modo sapiente in ogni occasione propizia. Le malattie sorte devono fare riflettere. La ricerca scientifica ha evidenziato obiettivamente varie forme di melanomi più o meno deleteri. Molti non credono e pensano siano tutte falsità. I melanomi hanno colpito soprattutto chi ha fatto viaggi in posti molto caldi per ragioni di lavoro o turismo. Negli ultimi tempi si sta rivalutando l’importanza della crema solare e vengono prese delle misure e precauzioni. Non ci sono più pregiudizi. La riconoscenza va alla ricerca e ai studi fecondi. Un tempo le madri erano più blande, meno accorte. Era tipico del passato non informarsi. Ora le madri hanno gli occhi aperti e proteggono i figli e i nonni con maestria. Non ci si abbandona più al caso. In passato l’esistenza era più lenta, più serena ma meno accurata. Ora c’è maggiore fermezza, su certi tempi maggiore durezza. Non si abbandona più alla fatalità. Molte madri prima di far nascere i figli ora seguono dei corsi, privilegiando certi argomenti. Si studiano le cose più semplici a quelle più complesse. Dobbiamo riconoscere che l’interesse alla salute del bimbo è più vivo per evitare eventuali problemi dell’adulto futuro. Si cerca di prevenire senza eccessi, in maniera prudente. Sarebbe opportuno per tutte le future madri fare dei corsi preparatori, puntualizzare alcuni aspetti della infanzia, per capire le tappe concatenanti che portano alla età adulta. Su questa preparazione delle gestanti bisognerebbe concentrarsi e alzare i toni con forza. Molte arrivano alla maternità anche oggi senza una adeguata preparazione di sorta e spesso le conseguenze di una impreparazione possono essere fatali. Non si possono avere orizzonti limitati. Ci sono stati casi di bimbi soffocati da un rigurgito e la madre non ha saputo come intervenire e collaborare per una soluzione efficace. Si narrano molti episodi spiacevoli. Le generazioni future sono certo più consapevoli del ruolo ma occorre più preparazione per evitare situazioni inique. E’ auspicabile un futuro di madri preparate, interamente attive, capaci di impegnarsi seriamente. Per molte la maternità sembra un gioco, un modo per ostentare, per farsi valere, per fare vedere la propria realizzazione ma senza totale consapevolezza la maternità non è un sogno, ma una scelta di vita non illusoria, ma un fatto che illumina la vita.