Ci sono profumi che restano nella storia, che sono unici, ma che per colpa delle mode finiscono chiusi in un cassetto, o diventano prodotti di nicchia che è sempre più raro trovare nei negozi, nei centri commerciali, nelle profumerie. Gli anni settanta sono stati gli anni d’oro della produzione prettamente italiana di profumi. Nel 1970 nasce Cachet una fragranza speziata con note fruttate, con essenze di iris, gelsomino, rosa, zibetto, ambra, muschio, spezie e erbe verdi. Un profumo malinconico, definito autunnale ma intrigante.
Un’altra produzione totalmente italiana è quella del profumo Gocce di Napoleone, una fragranza per donne nata nel 1979 per volontà del gruppo Ambrato Floreale. Una profumazione che racchiude tracce di limoni di Amalfi, arancio, bergamotto, mandarino, pesca. E’ un profumo molto agrumato. Ci sono tracce di ribes nero lavanda, rosa, gelsomino, muschio, mirra, incenso, salvia.
Le note di testa sono agli agrumi le note di base sono orientali e speziate come muschio e incenso. Il profumo ricorda quello della pioggia leggera per questo il flacone ha gocce dorate in superficie. E’ un profumo di altri tempi che per fortuna ancora è possibile comprare in alcuni empori. Il profumo è stato prodotto dalla società Morris. L’origine del marchio è svedese. La Morris produce anche abbigliamento e accessori maschili, capi sartoriali di pregio e collezioni, confezioni e pelletteria, calzature e articoli sportivi.