Un tempo si faceva l’esperienza di medici di base che venivano in casa nel caso di disturbi e problemi vari di salute. Il medico di famiglia veniva in casa pure di sabato e di domenica in emergenza. I medici accorrevano per casi gravi, riguardanti soprattutto bambini e anziani. Se c’erano casi a rischio il medico era sempre presente e interveniva. I bambini ammalati accoglievano il medico con gli occhi lucidi di riconoscenza. I medici erano disponibili, attenti, dispensavano consigli.
Ora i medici si limitano a fare ricette e prescrivere ricerche e la loro assistenza spesso è praticamente solo telefonica. Alcune volte si trova difficoltà pure al telefono che è sempre occupato e il medico se risponde è sbrigativo.
Nel caso una persona si senta male di domenica o in giorni festivi particolari va incontro ad apprensioni e problemi di vario tipo. Ci si illude che il medico di base venga, di solito non viene. se si chiama il pronto intervento si può usufruire solo di una assistenza telefonica che non sempre è sufficiente.
la soluzione rimane un pronto soccorso ma se il paziente non si può trasportare nei festivi si può ricorrere solo alla guardia medica a pagamento che può prescrivere farmaci e dare consigli. Spesso la guardia medica non arriva subito e bisogna attendere ore. Alcuni medici di famiglia lasciano il cellulare e dicono che possono essere chiamati in ogni momento ma quando si chiamano nelle festività sono uccel di bosco. Nei casi gravi molti pazienti si sentono in trappola e abbandonati. il prezzo di intervento privato è spesso esoso e fuori luogo.
Ester Eroli