La maagnetoterapia non è altro che un dispositivo medico certificato di medicina alternativa che consente la esposizione del paziente a campi magnetici. Molti studi sono stati fatti al riguardo ma secondo alcuni studiosi la pratica non ha un reale fondamento scientifico. Ci sono invece degli esperti e ortopedici, reumatologi che la considerano necessaria e importante. Può essere fatta nelle cliniche private, nei centri di riabilitazione dove si può provare gratuitamente, si può noleggiare a casa o comprare l’apparecchio in casa che è abbastanza costoso. La pratica di sottoporsi ai magneti funzionerebbe per malattie scheletriche specie della colonna vertebrale, per fratture, dove verrebbe accelerata la ristrutturazione dell’osso incidentato, per dolori articolari e muscolari, per osteoporosi anche grave e avanzata, per artriti, artrosi, per lesioni della cartilagine, perialtrite, sindrome del tunnel carpale, reumatismi, borsite, tallonite, lombalgia, cervialgia, edemi, piaghe da decubito . I magneti caldi interagirebbero con il ferro della emoglobina del sangue favorendo l’assorbimento, ristabilirebbero l’energia elettromagnetica del corpo, e migliorerebbero la circolazione sanguigna, agirebbero sui tessuti molli e ossei del corpo deteriorati dall’invecchiamento per ripristinare le membrane cellulari, favorirebbero il consolidamento osseo dopo una frattura, favorirebbero l’innesto delle protesi, favorirebbero il rinforzo dello scheletro, e la assimilazione del calcio, stimolerebbero la calcificazione ossea. . Esistono in verità due tipi di magnete in rapporto alle caratteristiche peculiari del soggetto interessato e alle sue condizioni di salute , uno a bassa frequenza e uno ad altra frequenza ossia da 18 a 900 MHZ. L’alta frequenza sarebbe indicata per attenuare i dolori osteo articolari, per ridurre le infiammazioni, per ridurre i dolori muscolari, per stimolare la circolazione. Le basse frequenze sono più usate per osteoporosi, per fratture anche multiple.
Il dispositivo si avvale di cavi elettrici di collegamento di energia, di una console computerizzata molto semplice da dove regolare la frequenza e impostare i programmi, , di due magneti messi dentro una piastra rettangolare, di una fascia da collocare nelle zone anatomiche interessate. Ci sono vari tipi di fasce in rapporto al suo uso locale ossia collo, spalle, cervicale. La calibratura, il percorso di digitazione dipende dalla età, dal peso, dalla altezza del paziente. La macchina funziona sola ed avvisa della fine del percorso scelto dal display con un bip. Si può fare dai venti ai trentacinque minuti. l’ideale sarebbe trenta minuti per un ciclo di trenta giorni.
Esiste anche un dispositivo per la terapia notturna da fare a domicilio durante il sonno per molte ore, in questo caso occorre una coperta magnetizzata. Si fa la terapia notturna per le malattie croniche. La pratica è indolore. Si può fare nei centri specializzati dove vengono offerti dei pacchetti scontati. Non lo possono fare le donne incinte perché si potrebbero verificare anomalie fetali, e i portatori di pacemaker che andrebbe a interagire con i campi magnetici. Le fasce possono essere mutate e comprate nei negozi di articoli sanitari. Il noleggio può garantire un certo risparmio. Prima di fare la magnetoterapia sarebbe opportuno sottoporsi a risonanza magnetica.
Esistono molte macchine sofisticate di ultima generazione di varie marche che aiutano a combattere il dolore cronico delle ossa. Hanno un display grande a colori, molto visibile, due canali di uscita completamente indipendenti per fare terapia in due parti diverse del corpo, o per fare terapia insieme a un familiare. Si accede al menù dopo tre click iniziali. Gli applicatori e gli accessori dei modelli precedenti sono perfettamente compatibili con quelli nuovi. Sono disponibili in tre modelli per adattarsi alle esigenze del paziente. Ci sono funzioni speciali come la pausa e il blocca programma con password. Si tratta di una riabilitazione a casa, una sorta di fisioterapia. Per questi modelli l’intensità del campo è di 150 gauss per canale. La frequenza arriva fino a 100 HZ. I programmi presenti arrivano fino a quarantasei ma si può arrivare a sessantatrè. C’è un contatore ad ore. Si può mettere in pausa e poi riprendere in una fase successiva.
Ester Eroli