Lo stile liberty

Lo stile liberty, noto come arte nuova si diffuse rapidamente in ogni campo, e quindi anche nelle arti figurative, in architettura, in pittura, in un arco di tempo non molto ampio ossia fra il 1890 e il 1910 e interessò tutta l’Europa e in particolare gli Stati Uniti. Molti studiosi sostengono che sia nato in Belgio come espressione della borghesia in ascesa che aspirava  a una nuova eleganza decorativa, lineare e solida. il nome arte nuova deriva da un negozio di arredamento di Parigi che proponeva articoli stilizzati, dotati di linee curve, in stile floreale per un acuto desiderio di rinnovamento e per combattere la produzione industriale in serie che già si era affacciata sulla scena. Il nome liberty fu preso da una rivista belga con ogni probabilità che proponeva la libera creazione artigianale. In Belgio a Bruxelles sorsero laboratori artigiani e scuole di arte figurativa. Si realizzarono con questo nuovo stile decorazione interne, tessuti, mobili, illuminazioni, tombe, soprammobili, utensili di vario tipo. Il liberty si diffuse in Inghilterra dove ebbe molto successo, in Spagna dove era chiamato arte giovane, in tutti i principali paesi europei e anche in Russia. Nelle principali capitali europee come Berlino, Vienna ecc. si fecero delle interessanti esposizioni che si diffusero poi anche nelle città di provincia con il tempo. Anche per gli alberghi si seguì questo stile e per le costruzioni. Anche Chicago seguì queste tendenze.

In alcuni stati prevalse uno stile più nazionale, più tradizionale in altri prevalse la rottura con il passato e la provocazione e il superamento di vecchi schemi e modelli. Sorsero diversi stili. I centri in Italia furono Palermo, Torino, Milano dove si sperimentarono nuovi criteri estetici. I manufatti si ispirarono alla natura. Si usarono immagini di piante, fiori, figure simboliche, uccelli anche per opere in vetro e ceramica. Si usarono nuovi materiali. Le forme furono stilizzate, i colori pastello. Si usarono immagini di frutti e fiori, allori e anfore. A Monaco nacquero molte riviste in materia e si fecero in questo stile mosaici e murali. La modernizzazione caratterizzò gli interni dove prevalsero conchiglie e immagini di natura, vera fonte di ispirazione. Si stilizzarono alghe, insetti, piante, erbe. Alcune sperimentazioni si affidarono all’ausilio di macchine. Il ferro battuto si arricchì di elementi vegetali. Per i mobili furono usati vari tipi di legno, per i gioielli si usarono opali e diamanti. Per gli utensili si usarono un vasto repertorio di metalli e ornamenti. Il nuovo linguaggio artistico prevedeva pure l’uso di materie preziose come l’avorio.

Secondo alcuni storici il nome deriva da alcuni magazzini fondati a Londra nel 1875 da Liberty che vendeva principalmente prodotti dell’estremo oriente. il liberty fu influenzato anche dallo stile orientale in certi contesti.

 

Ester Eroli

 

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