Il miglio è una pianta robusta erbacea annuale , ramificata in alto, un cereale senza glutine appartenente alla famiglia delle Graminacee che può arrivare a un metro di altezza, usato spesso come foraggio per animali . Il fusto è tenero, le foglie sono affusolate di colore verde chiaro che possono ingiallire alla fine del ciclo vitale. I fiori sono come ciuffi. I semi si trovano dentro frutti sferici dal colore grigio o bruno. Ama i climi caldi e temperati, i terreni aridi, non sopporta una ricca irrigazione, non ama la terra grassa e ricca di azoto, predilige i terreni incolti come quelli africani, sopporta la siccità. Ha un ciclo produttivo breve e si semina a fine aprile generalmente con la seminatrice. Viene mietuto precocemente e trebbiato dopo la essicazione. I chicchi possono essere macinati e usati spesso per le donne in gravidanza. Si adatta tuttavia a vari tipi di terreni.
Le sue origini risalgono alla preistoria, in Italia ci sono tracce del cereale a partire dal neolitico. Si diffuse al tempo dei romani come decotto, per zuppe con legumi, mescolato con amido e altri cereali. Nel medioevo era usato spesso al posto della carne , i semi costituivano i primi piatti e si usava per la polenta e le minestre. Nel nord Italia era il cibo economico per poveri che facevano polente di miglio e anche segale, specie in trentino e nella zona di Biella. A Venezia si metteva nei magazzini perché poteva conservarsi a lungo. In Europa è conosciuto dalla età della pietra. Ora i principali produttori sono India, Cina che lo usa mescolato con avena . Asia, medio oriente, Ucraina, Russia, Africa dove si fa pure la farina per un pane non lievitato. Il cereale si è diffuso con le migrazioni di popoli. Ora è usato nei paesi del terzo mondo, ma poco in Italia a vantaggio di cereali più produttivi. In America e Oceania è diminuita la coltivazione. Si usa solo nelle diete macrobiotiche e vegane e per il cibo degli uccelli. Per le diete è adatto perché non ha acidi grassi, grassi insaturi e colesterolo. Contiene fibre, carboidrati, ferro, fosforo, vitamine A, B, B6, C, E proteine, zinco, magnesio, acido folico, pochi lipidi , colina, sodio, potassio, calcio, amido . Contiene l’acido silicico utile per la pelle, i capelli, le unghie, i denti. Può essere mescolato con sorgo, grano ecc. per avere pane lievitato e non e per fare farine. L’unico concime che vuole è quello azotato. Si usa pure in cucina per i primi piatti, i dolci che vengono croccanti specie insieme al caramello. Si può usare integrale per fare polpetti di ricotta. Può creare problemi ha chi ha disfunzioni di tiroide.
Negli ultimi tempi sta aumentando il consumo di questo cereale prezioso. I giovanissimi invece non lo conoscono e pensano spesso che il miglio sia una unità di misura.