La diffusione dei mobili bianchi si ebbe soprattutto a Venezia, celebre polo creativo del rinascimento, dove la ricca borghesia per abbellire i suoi palazzi signorili usava mobili di legno bianco di qualità. Si usavano camere, tavoli, credenze tutte in legno bianco intarsiato. Nel barocco si usava anche l’osso, l’avorio, vari tipi di legno. Per i mobili bianchi si usava però prevalentemente l’acero e agrifoglio. Molte botteghe lombarde nel settecento usarono varie combinazioni di stili compreso il neoclassico. Si ricorse all’uso di decorazioni e pitture. Nel barocco si usarono intarsi e varie decorazioni floreali. I ricchi borghesi ostentavano mobili bianchi intarsiati che rispondevano a precisi canoni estetici di moda. Si usava il legno bianco per dondoli, consolle, scrivanie, tavoli, il bianco dava un tocco di classe e di eleganza raffinata. I mobili bianchi avevano vetri, cristalli, specchi, marmi bianchi. I salotti erano anche essi bianchi accompagnati da stucchi decorativi e nei saloni c’erano pure soprammobili bianchi come statuette, ceramiche.
I mobili bianchi richiedono una accurata manutenzione nonostante le apparenze. Si devono spolverare con un piumino con frequenza, si devono pulire con una spugna per proteggerli da polveri e raggi solari, per togliere le macchie ed evitare l’ingiallimento si usa un panno morbido imbevuto di alcol. L’alcol si usa pure per pulire mobili bianchi lucidi. Per il bianco laccato si usa un panno morbido e umido, soffice e delicato. Per i laccati lucidi meglio evitare detergenti. Il laccato si ottiene con una verniciatura coprente in superficie. Per le porte di legno bianco si usa il limone e l’olio di oliva per pulirle alla perfezione. Alcuni usano l’ammoniaca mescolata con acqua.
Molti mobili bianchi e dalle tinte pastello si possono trovare nei negozi di antiquariato di Chioggia che si trovano a corso del popolo. Li si possono trovare divani bianchi in velluto, specchiere ecc.
Nell’ottocento si ebbe una grande rivoluzione tecnica e produttiva per cui nacquero molte industrie del mobile bianco, che venne sempre meno prodotto a livello artigianale. In Svezia si crearono mobili economici bianchi in plastica, vinile, in uno stile sobrio e spoglio poco decorato e di scarso valore artistico. Lo stile del novecento si perse nel tempo. Le persone usano il bianco per arredare case al mare, senza pretese. Il bianco è sinonimo di relax e serenità.
Molte mode e tendenze stanno riportando di moda il colore bianco e i mobili bianchi. Si spera che non siano prodotti in serie ma siano eleganti.