Ai nostri giorni le incomprensioni nei rapporti interpersonali sono all’ordine del giorno. Molti rapporti sono ossessionati dalle gelosia, avvelenati dalla invidia, sono laboratorio di veleni più o meno tossici a seconda del momento. Le persone troppo intelligenti sono invidiate, le persone troppo stupide derise. I rapporti umani si sono evoluti in senso deleterio. Sono entrati in essi odio e disordine. Invece spesso conoscere persone è una opportunità che molti perdono per vaghi puntigli meschini. Gli altri ci possono aiutare a risolvere dei problemi invece noi li consideriamo nemici. I progetti di vita non hanno senso senza gli altri. Tutti si lamentano della mancanza di amicizie ma poi si comportano male.
Il dramma nasce quando anche i parenti più stretti ci considerano dei nemici. In modo drastico ci allontanano dal loro clan. Ci tengono all’oscuro della loro vita. Si comportano in modo scorretto e sgarbato, scettico come se noi fossimo degli estranei. Ci perseguitano con sguardi calcolati. Prestano attenzione solo ai nostri errori. Donne di famiglia si comportano in modo scostante e austero. Il loro comportamento senza cuore pianificato a tavolino. Per loro siamo stupidi, la nostra gentilezza derisa.
Molti parenti sono capaci di farci squilli in piena notte per spiarci, di seguirci di nascosto per vedere cosa facciamo, di passeggiare sotto casa per controllarci senza salutare. Sono comportamenti meschini che meritano una buona dose di pazienza.
Bisogna sempre sapere aspettare il cadavere del nemico che passa, peccato che esso ha il nostro stesso sangue.
Peccato che molti parenti agiscono pensando di essere immortali, sembra che non sanno di dover morire.
Ester Eroli