ONOMASTICA

L’onomastica è lo studio dei nomi propri, della loro origine, del processo di denominazione nelle varie lingue e dialetti. E’ una branca della linguistica che ha preso piedi soprattutto nell’ottocento. Si possono ricostruire le origini di famiglie di nomi affini e le storie di nomi e anche di cognomi. Si tratta di una tecnica di denominazione. La parola viene dal greco antico. L’onomastica consente lo studio indiretto della storia,  di costumi e tradizioni, delle origini storiche. Ogni nome ha  i suoi diminutivi, le sue varianti. Ci sono anche opere letterarie dedicate ai nomi e pseudonimi. Il primo a occuparsi della origine dei nomi fu lo scrittore greco Senofonte. I persiani furono il popolo più attento a questo aspetto della linguistica.

In passato per una usanza cattolica si metteva il nome del santo del giorno che si aveva al momento della nascita in modo che poi l’onomastico coincideva con il compleanno, naturalmente in base al calendario liturgico. Spesso in un giorno ci sono più santi come ad esempio il 13 gennaio che è sia santa Veronica che sant’Ilario di Poitiers e allora si poteva scegliere. Il calendario riporta nomi di santi  ma anche di beati. I nomi sono pure quelli del martiriologio romano.

Nel medioevo si diffuse l’usanza del calendario con nomi di santi e martiri per commemorare i santi e ricordare la data della loro morte e il giorno. La data della morte non è altro che la data della rinascita in cielo. Le tradizioni popolari e locali, come mostrano le tracce nella letteratura, hanno alimentato questa pratica. Anche gli ortodossi seguono questa usanza. Le date principali non sono quelle di nascita ma di morte, in particolare il giorno del decesso come il quattro ottobre per san Francesco, il 23 settembre per Padre Pio.

Alcuni sensitivi sostengono di avere avuto contatti proprio il giorno dell’anniversario di morte di alcuni defunti e anime conosciute.

Negli ultimi tempi si tende a festeggiare di più l’onomastico che il compleanno, forse perché non ci si sente più vecchi automaticamente. In passato i regali per gli onomastici erano quasi sempre fiori del colore più indicato dal segno zodiacale, come ad esempio il rosso per il leone, il bianco perla per il cancro.

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