Secondo recenti statistiche una persona su quattro nel mondo ha paura di volare con l’aereo. Sono interessate al fenomeno varie fasce di età. Molti non sono favorevoli neppure a un volo breve ed esprimono un rifiuto categorico. Molti sono costretti a viaggiare a corto raggio e non possono fare escursioni in paesi remoti. Il timore di volare dipende da molti fattori che andrebbero chiariti per trovare una soluzione. Molte persone anche dello spettacolo detestano viaggiare in aereo e sono in ansia quando devono farlo per lavoro. La cosa migliore è aspettare quando si è calmi e non si hanno problemi e turbamenti. Poi bisognerebbe viaggiare con persone amiche, familiari, gente con cui si è cresciuti insieme. Certo conta anche la forza interiore.
Esistono varie tecniche per combattere l’ansia del volo. Ci sono corsi di psicologia che aiutano a combattere la fobia. L’uomo ha sempre avuto paura del volo, la paura è ancestrale come dimostrano i sogni-incubi di precipitare nel vuoto. Tuttavia guidare un auto è senza dubbio più pericoloso. Molti sono tesi in aereo per via delle turbolenze e hanno degli attacchi di panico.
Di solito hanno paura di volare gli affetti da claustrofobia e acrofobia perché si sentono in trappola senza sicurezze. Di solito per la scienza hanno paura quelli che hanno avuto una nascita difficile e sono nati in conseguenza di un parto complicato. Molti hanno paura di vomitare.
Per risolvere il problema dopo i corsi si dovrebbe usare degli accorgimenti: vestire con abiti comodi, idratarsi spesso, leggere un buon libro, controllare il respiro, evitare bevande alcoliche e stimolanti, ripensare cose belle e ricordi piacevoli, avere pensieri positivi
Bisognerebbe cominciare con un volo breve. Bisogna tener conto che la paura ruba la vita.
Spesso è accaduto che dei colleghi hanno preso in giro altri che non volevano volare ma non è colpa loro se hanno ereditato certe fobie. Non si dovrebbe deridere chi ha paura di volare e considerare brave solo le persone che volano senza problemi.
Ester Eroli