Ragazze vecchie

Sappiamo tutti che nella nostra società la fascia  di età giovane arriva fino a trentacinque anni come mostrano ampiamente i concorsi pubblici, le domande di ammissione, le scuole private, le università, il sentire comune. Chi ha una età superiore è considerato maturo e appartenente alla mezza età. Abitualmente comunque anche chi ha un po’ più di trentacinque anni è considerato appartenente alla categoria dei giovani anche perché la vita media si è allungata di molto. Le persone mature, arrivate sono quelle più grandi. Di solito poi per educazione non si domanda mai l’età a una donna anche perché si pretende che le donne siano sempre giovani. Le donne per apparire giovani fanno carte false perché sanno quale è la posta in gioco. La unica qualità richiesta a una donna è la giovinezza, non si richiede la purezza, l’abilità, la grazia, l’onestà.

Ascoltando per caso molte conversazioni di molti giovani ragazzi che si incontrano  ci si accorge che tutti concordano su un fatto essenziale: una donna di ventotto anni è  già vecchia, superata, da accantonare. I giovani vogliono godersi la vita, avere l’esclusiva della bellezza e della giovinezza che profuma. I giovani mariti da poco sposati si lamentano della vecchiaia che affligge la propria consorte visto che ha più di trenta anni. Una donna trentenne anche se si mantiene bene è da scartare, da non frequentare. Le mogli trentenni sono da dimenticare, accantonare in cerca di prede più giovani come se si avesse tendenze pedofile. La moglie “vecchia” è una spina nel fianco che fa fare brutte figure specie con gli amici nelle principali occasioni di svago, nelle feste, nei party. L’età matura di una moglie irrita, è causa di litigi. Una moglie dovrebbe avere il permesso di tornare indietro. Spesso gli uomini si separano per mettersi con una giovane che somiglia alla moglie quando era adolescente. Molte donne per necessità fingono di non sentire le frasi pungenti allusive sulla loro età, acconsentono ad essere trattate di serie B. In nome dell’amore idilliaco, coltivato fra le mura domestiche fingono indifferenza, fanno svanire i crucci, sopportano le occhiate offensive dei mariti sempre a caccia di gioventù. Molte donne giovani sono molestate da uomini sposati. Poi c’è il rovescio della medaglia. Ci sono giovani rapinatori che violentano donne mature in occasione dei loro crimini, in certi casi l’età non fa paura, non fa orrore, non fa tornare indietro. Così le vecchie in certi casi sono respinte in altri accettate. In entrambi i casi c’è sempre una specie di sfregio per l’età che avanza ma per fortuna avanza per tutti anche per chi si crede eternamente giovane e finge di esserlo. Per tutti c’è il traguardo, la resa dei conti. Molti uomini anziani che non hanno da giovani rispettato le mogli e le hanno tradite sono finiti soli in un ospedale non accuditi da nessuno, neppure dai figli nauseati da certi comportamenti vigliacchi.

 

Ester Eroli

 

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