Il nostro tempo è sempre più complesso ed è difficile interpretarlo. E’ un tempo in cui la nostra stessa identità si stempera nel chiasso delle discoteche, dei social, nel rumore delle strade. Ognuno magari per sfuggire al tempo che incalza si costruisce una seconda identità fittizia sul web o si rifà la faccia con la chirurgia plastica. Spesso si dimentica persino di essere umani.
Le spiccate doti di una persona non si conoscono, non si apprendono, non brillano. Non si ha tempo per conoscere a fondo, ci si stanca facilmente di qualcuno.
Nell’ultimo periodo c’è una strana tendenza quella verso il randagismo sentimentale. Con fredda lucidità si cambia compagno/a velocemente. Ci sono relazioni che durano pochi mesi, poche settimane. Si crede che la nuova persona ci fornisca un mondo diverso, ci gratifichi di più. Si corteggiano facilmente senza regole le donne degli altri, il fidanzato dell’amica. I ragazzi fanno i cascamorti con tutte non solo con le ragazze disponibili. Non si tiene più in conto l’età anagrafica. Nascono coppie sfasate, dove lei è più vecchia e lui giovanissimo e viceversa. Si portano avanti storie senza riflettere. Si seguono solo persone avvenenti, ammalianti, seducenti. Si pensa solo a inebriare i sensi. Gli atteggiamenti si ripetono, sono sempre gli stessi per sedurre: sorriso invitante, modi raffinati, gesti studiati.
Di una donna non si apprezza più la grazia, di un uomo l’onestà. Si cambia il compagno/a come si sostituisce un paio di calzini al mattino con una facilità estrema. Allora ci troviamo sotto gli occhi casi estremi: una persona con molti fidanzamenti alle spalle, con tre matrimoni e molti figli che scappa di casa con una nuova fiamma. Non è un bell’esempio per i figli che crescono.
Molti dopo anni di randagismo sentimentale si ritrovano drammaticamente soli. E’ un dramma perché non sanno apprezzare alcuni aspetti positivi della solitudine. Non sanno stare soli ma alla fine nessuno li crede più. Non sono credibili gli uomini che inseguono tutte le gonne, le donne che escono con tutti senza selezionare.
Ester Eroli